Megacentrale deciderà il voto

Megacentrale deciderà il voto A Torre del Sale nel Livornese Megacentrale deciderà il voto LIVORNO — La Costa degli Etruschi e l'isola d'Elba (in tutto 21 comuni con un totale di oltre 150 mila abitanti) non vogliono il raddoppio della centrale Enel di Torre del Sale, posta in riva al mare in territorio di Piombino. Nei consigli comunali sono state votate risoluzioni che respingono in blocco le proposte del governo e dell'Enel, nel timore che una megacentrale a carbone con i suol fumi e le polveri inquini un patrimonio naturale già insidiato, proprio nel golfo di Follonica, di fronte all'Elba, dal fanghi e dagli scarichi del biossido di titanio di Scarlino. Sul problema la Regione Toscana si è mossa con cautela ma di fronte alla raffica dei no (anche una parte dei sindacati, soprattutto la Cgil, si oppongono) ha deciso di rimettersi al giudizio delle urne: nei 21 Comuni, il 21 gennaio prossimo ci sarà un referendum. Oli abitanti dovranno votare a favore o contro l'ampliamento del complesso, ma già si pronostica una larga maggioranza dei «no». La centrale di Torre del Sale produce attualmente 580 megawatt Tra breve tempo dovrebbe entrare In funzione un nuovo comparto già in fase di avanzata costruzione che porterà la capacità a 1200. Quindi dovrebbe scattare il progetto del raddoppio che porterebbe la produzione a 2560 megawatt. Nella fase attuale dei lavori sono occupati 700 operai ai quali l'Enel — ha annunciato — sarà costretta a rinunciare se il progetto dei raddoppio sarà bocciato. La notizia ha portato tensioni nel sindacato ma sembra non avere incrinato l'esercito degli oppositori. Il fronte dei «no alla megacentrale» ha respinto anche l'offerta dell'Enel e del governo per l'erogazione di una «una tantum» di 18 miliardi all'apertura dei lavori. Non viene ritenuta allettante neppure la possibile entrata di circa 15 miliardi l'anno da dividere fra i comuni interessati, dal momento in cui la megacentrale diverrebbe funzionante. Oltre a questi benefici economici l'Enel si impegnerebbe inoltre anche a costruire una diga che risolverebbe i problemi idrici dei comuni della zona, mentre 11 governo darebbe il via alla ristrutturazione della rete viaria e ferroviaria fra le province di Livorno e Grosseto, o. m.

Persone citate: Torre Del Sale

Luoghi citati: Follonica, Grosseto, Livorno, Piombino, Scarlino, Toscana