Una donazione da sette miliardi concessa ai Testimoni di Geova

Una dmmmm da sette miliardi concessa ai Testimoni di Geova Dopo il riconoscimento giuridico ottenuto da Cossiga Una dmmmm da sette miliardi concessa ai Testimoni di Geova DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — E' ufficiale: la Congregazione cristiana dei Testimoni di Oeova ha la piena personalità giuridica. Lo ha decretato il presidente della Repubblica Francesco Cossiga dopo che il 17 ottobre scorso 11 Consiglio dei ministri aveva approvato una delibera che dava praticamente via libera al riconoscimento della seconda confessione religiosa del Paese. TJ numero degli adepti è di circa 125 mila, a fronte di circa 30 mila riformati e 35 mila israeliti. Finora 1 Testimoni di Oeova erano protetti, nella loro attività, da un Trattato di amicizia fra Italia e Stati Uniti. Grazie ad una clausola di questo atto, la Watch Tower Blble and Tract Society of Pennsylvania (è questo 11 nome americano della Congregazione) godeva nel nostro Paese sin dal 1976 del diritti spettanti alle •personalità giuridiche italiane». Nel suo provvedimento, pubblicato mercoledì scorso sulla Gazzetta Ufficiale, 11 Capo dello Stato ha inoltre autorizzato la Congregazione cristiana del Testimoni di Oeova ad accettare una donazione del valore complessivo di 7 miliardi 165 milioni disposta a suo favore un anno e mezzo fa dalla Casa madre statunitense. Si tratta in particolare di titoli di Stato e depositi di conto corrente bancario per 3 miliardi 684 milioni 387 mila 262 lire, nonché di terreni e fabbricati sparsi in ogni parte d'Italia e stimati 3 miliardi 480 milioni 288 mila 500 lire. Ecco le proprietà valutate più di 100 milioni: 1) un fabbricato su due piani a Roma in località Marclgllana circondato da 34 ettari di terreno, valutato due anni fa dall'ufficio tecnico erariale 1 miliardo 670 milioni; 2) un fabbricato a Roma in via della Bufalotta con annessi 10 ettari di terreno, valutato 834 milioni; 3) un fabbricato a Schio (Vicenza) via Verdi 10, valutato 125 milioni; 4) un fabbricato In via Venini 42 a Milano, valutato 123 milioni; 5) un locale a Latina, via Moncenisio 4, valutato 105 milioni. L'elenco dei beni — valutati tra le 900 mila lire e i 71 milioni — comprende altri terreni a Roma, Campobasso, Ravenna, Portoferraio (Li), Fermignano (Ps), Monteclccardo (Pe), Bonatesotto (Bg), Forcina (Bn), Arienzo (Ce), Latlsana (Od), locali a Firenze, Novara, Vercelli, Ivrea, Roccamorice (Pe), Racale (Le), San Benedetto del Tronto (Ap), Romano di Lombardia (Bg), Mortara (Pv), Ripatransone (Ap), Lentate sul Seyeso (MI), 8. Cataldo (CI), Pianella (Pe), Veglie (Le), Faenza (Ra), nonché i diritti di superficie su aree edificablll a Roma e Tri case (Le).

Persone citate: Cossiga, Francesco Cossiga, Mortara, Tower