Operazione Iran, spariti i dossier di Ennio Caretto

Operazione Iran, spariti i dossier Operazione Iran, spariti i dossier (Segue dalla 1* pagina) tisandinisti. Meese si sarebbe reso conto della portata dello scandalo, e dopo un'indagine-lampo consigliò a Reagan di intervenire. A quanto riferito dalla Washington Post, Casey ammise venerdì mattina di aver aperto un conto corrente in Svizzera per i pagamenti delle armi consegnate all'Iran, ma sostenne di ignorare a nome di chi fosse, per quale ammontare e a quale scopo. -Casey ci sembrò volutamente ambiguo-, ha riferito un deputato. 'Era molto nervoso, e credo che andò subito da Meese a dirgli: guarda che il problema è grosso-. Successivamente, Meese motivò l'apertura dell'inchiesta con la scoperta delle intercettazioni dei messaggi compiute dalla Nationals Security Agency. Il salto di qualità è chiaro. Non si investiga soltanto più sulla violazione delle leggi contro le forniture militari all'Iran e contro gli aiuti ai contras nicaraguensi, ma anche su un presunto tentativo di insabbiamento, sia pure a livelli intermedi. Nella nuova situazione, i democratici, che sono in maggioranza, e alcuni repubblicani, dubitano che l'inchiesta di Meese possa essere oggettiva per quanto essa sia già scivolata dal piano civile a quello penale, e sia destinata a sfociare nella sentenza di un gran giuri. La portata dello scandalo è illustrata dalla ricostruzione preliminare che ne fanno i democratici. Estate '84: in un incontro coi leader del contras in Honduras, North comunica che 'il Presidente troverà altre strade per mandare aiuti- dopo il divieto congressuale. (Chamorro al Boston Globe). In un documento di tre pagine, non si sa se approvato da Reagan, il colonnello ipotizza l'uso di mercanti di armi e istituti finanziari stranieri senza scendere nei particolari. Nei mesi successivi, con l'aiuto di un gruppo di consulenti, i generali a riposo Secord e Slnglaub, l'ex funzionario del Dipartimento di Stato Owen, l'ex agente della da Gove, e alcuni altri, North crea la sua catena dì approvvigionamenti per 1 contras. I motivi per cui i democratici evitano qualsiasi paragone'tra Reagan e Nixon sono numerosi. Il primo, come accennato, è che escludono che sia coinvolto nell'eventuale «cover up».' Il secondo è che 10 danno ancora molto popolare: nel sondaggio della Abc 11 53 per cento degli americani continua ad appoggiarlo. Il terzo motivo è che nessuno auspica una paralisi della presidenza e un trauma del Paese: i due partiti sono solidali nella ricerca di un accordo sul disarmo con l'Urss e della pace in Medio Oriente e nel Golfo Persico. In un articolo di prima pagina, intitolato 'I rischi dei democratici-, il New York Times ha scritto ieri che l'opposizione rischia di strafare, e di trasformarsi «in un Torquemada-, il grande inquistore spagnolo. A Santa Barbara in California, dove trascorre la Pesta del Ringraziamento, Reagan ha taciuto. Sta scegliendo il successore di Poindexter: o l'amico Laxalt, o il vice del Pentagono Leham, o l'ambasciatore alla Nato, Abshire. Ennio Caretto 1

Luoghi citati: California, Honduras, Iran, Medio Oriente, Svizzera, Urss