Rgjlv contro lo Scudo

Rgjlv contro lo Scudo Colloquio tra il premier indiano e Gorbaciov a Delhi Rgjlv contro lo Scudo «Un altro sistema d'armi mortale ed estremamente sofisticato mette in pericolo, non aumenta la sicurezza» - Fastosa accoglienza per l'ospite, definito «crociato della pace» NEW DELHI — Nel suo primo colloquio con il leader del Cremlino Gorbaciov, giunto ieri a Delhi per una visita di quattro giorni, il premier indiano Rajiv Gandhi ha condannato lo Scudo spaziale americano. Secondo il resoconto dell'agenzia sovietica Tass, Gandhi ha detto: «Ci opponiamo con fona alla militarizzazione dello spazio. Non importa che ISdl sic descritta come un sistema difensivo: la sicurezza non viene avvantaggiata ma messa in grave pericolo creando un altro sistema d'armi mortale ed estremamente sofisticato. La logica di uno Scudo nello spazio ha profonde incrinature. La velocità e la complessità dei sistemi di guerra nucleari escludono l'intervento dell'uomo-. NOSTRO SERVIZIO NEW DELHI — Non si era mai vista ir. India una simile mobilitazione ufficiale per la visita di un leader straniero: trasmissione diretta in tv dell'arrivo di Gorbaciov e della moglie Raissa nella capitale, guide rosse, ventun colpi di cannone, fanfara, guardia d'onore, ghirlande di fiori, pioggia di petali di rosa. L'aereo che portava la delegazione sovietica è atterrato a mezzogiorno esatto di Ieri a New Delhi, dove lo attendevano il premier Rajiv Gandhi con la moglie Sonia, il corpo diplomatico e i principali esponenti del governo indiano. Nel suo discorso di benvenuto, il premier ha definito l'ospite sovietico un 'Crociato della pace». « Voi — ha affermato Rajiv Gandhi — ci avete aiutato a costruire l'India moderna... Siete rimasti al nostro fianco nei momenti difficili». Gorbaciov ha risposto ricordando che 1 rapporti di amicizia tra Urss e India sono sempre stati «un fattore nella stabilità e nella pace mondiali». Poco dopo, un lungo corteo di venticinque auto — otto delle quali erano limousine blindate, appositamente spedite In India da Mosca — si sono dirette verso 11 palazzo presidenziale, dove il capo del Cremlino e la moglie saranno ospitati durante 1 quattro giorni di permanenza. Secondo le cifre fomite dalle autorità, lungo il percorso — quindici chilometri — oltre quattrocentomila persone si erano assiepate sul due lati della strada, sventolando bandiere indiane e sovietiche. E c'erano archi inghirlandati di fiori e di carta, striscioni e manifesti che davano il benvenuto agli ospiti. Eccezionalmente, tutti gli studenti della capitale erano stati messi In vacanza. Lunedi, alcune migliala di autobus erano stati sguinzagliati nel dintorni di New Delhi a caricare quell'Im¬ mensa folla, per iniziativa dei partiti e dei movimenti d'amicizia e di cooperazione Indo-sovietici, che certo non mancano nel Paese. Si è sentita però una nota stonata: alcuni ambienti, e non certo sospetti di antipatie nei confronti di Mosca, hanno mostrato una scoperta irritazione per la portata del festeggiamenti riservati al Segretario generale del partito comunista sovietico. •Non è il caso — scriveva ieri mattina lo Hlndustan Times (fllogovernativo) — che lo sfarzo della nostra accoglienza rasenti il servilismo... e dia al resto del mondo l'impressione die l'India sia più allineata a una superpotenza che all'altra». Uno scrupolo, si direbbe, un po' tardivo. Patrice Claude Copyright «Le Monde» e per l'Italia «La Stampa»

Persone citate: Gandhi, Gorbaciov, Patrice Claude, Raissa, Rajiv Gandhi

Luoghi citati: India, Italia, Mosca, Urss