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Tyson sulla ratta dei m\\\mm\S Un ricco futuro per il neocampione dei massimi Tyson sulla ratta dei m\\\mm\S Con altri due incontri Mike potrebbe diventare l'unico «re» della categoria • La categoria de\ massimi aveva bisogno di sàngue nuovo, di un pugile capace di sollevare l'immaginazione della gente come ho fatto io per quasi vent'anni. Mike Tyson mi ha dimostrato di essere quest'uomo». Sono parole di Mohammed All-Cassius Clay, un giudizio che spiega la prorompente popolarità del ventenne neo campione del pesi massimi, versione Wbc, che sabato notte a Las Vegas, in 5 minuti e 35 secondi, nemmeno due riprese, ha letteralmente distrutto, con un drammatico k.o.l'anziano detentore del titolo, il canadese Trevor Berbick. Oli esperti vanno cauti nel giudicare il nuovo astro del ring, perplessi sul valore da attribuire alla folgorante vittoria di questo implacabile picchiatore, che potrebbe esser stata resa più facile dalla tattica suicida del tren tatreenne Berbick, il quale ha accettato orgogliosamente gli scambi anziché valersdella sua miglior tecnica per cercar di imbrigliare la potenza del rivale. C'è insomma chi paria già di un nuovo Marciano nero, chi si accontenta invece di registrare in questo accostamento agrande Rocky la reale coin cidenza di caratteristiche fi siche, affidando ai futuri impegni di Tyson il compito ddefinire la sua autentica caratura come campione depresente e del futuro. Il personaggio comunque c'è. senza discussione e risponde soprattutto alle esigenze, alle aspettative degran pubblico americanoche della boxe ama soprattutto la componente sanguigna, violenta, a forti tinte emozionali. Tyson, profeta della violenza, risponde queste attese, è un Rambo più reale, meno cinematografico di quello di SylvesteStallone. Un Mike Tyson insomma a metà fra 11 Rocky autentico_cipè1Marclano, un peso mas simo corto di statura e d braccia come lui e dalla potenza' altrettanto devastante, e quello di celluloide, il Rocky Balboa di Stallone. In ogni caso una perfetta macchina da pugni ed un'altrettanto perfetta macchina da soldi, per se stesso e per chi tira i fili della sua carriera. In un anno e mezzo di carriera professionistica Mike ha guadagnato circa sei miliardi e per il futuro l'organizzatore negro Don King ha già costruito un edificio di dollari, che dovrebbe marciare sulla direttrice della riunificazione del titolo mondiale dei massimi, attualmente diviso in tre fette — Wbc, ìtyba e Ibf — come tutti gli altri primati del pugilato professionistico. E' chiaro che si tratta solo di una manovra per far soldi, a cui i tre organismi mondiali si piegano soltanto in cambio della loro fetta di torta, pronti a ridividersi in tre . l'egemonia mondiale quando cambi di nuovo il vento. Ma per ora la rotta dei dollari prevede che il 12 dicembre a Las Vegas Tim Witherspoon, campione per la Wba, metta in giocò il suo titolo contro Tony Tubbs e che il vincitore sia impegnato per il 7 marzo 1987 ancora a Las Vegas, ad affrontare proprio Tyson. Il vincitore di questa sfida di primavera avrà Michael Splnks, campione per la Ibf, prima che finisca l'estate. Per rincontro di marzo Mike Tyson avrà una borsa di quasi tre miliardi di lire, che gli verrà raddoppiata se, vincendo, si qualificasse per incontrare Spinks. Queste sono solo le cifre che riguardano il neo campione e che danno tuttavia un'idea del movimento di denaro che Don King susciterà, nel giro di una diecina di mesi, attorno al riqualificato titolo mondiale dei massimi. Al termine del match con Berbick. Don King ha preso in braccio Mike Tyson ed i suoi cento chilogrammi, portandolo., in trionfo. Gianni Fignata Las Vegas. Il destro di Tyson si abbatte sul volto di Berbick, ormai il k.o. è vicino (Telefoto)