Maschere nate dietro le sbarre

Maschere nate dietro le sbarre ( RASSEGNA AGLI INTRADOSSI) Maschere nate dietro le sbarre Poche repliche sono riservate alla .performance» Il volto oltre la cella, per attori e maschere, che Pier Giorgio Gili ha ideato e diretto per la Cooperativa Teatro Zeta. In programma alla Sala degli Intradossi (via S. Massimo 21) lo spettacolo è per questa sera e giovedì '27 novembre alle ore 21,30; sabato e domenica 30, alle ore 16; con ulteriori recite da concordarsi con le scuole sino al 14 dicembre. Negli stessi ambienti (ore 15-18) ogni giorno è aperta la mostra Le maschere che rientra nel più articolato complesso di manifestazioni che sotto il titolo «Sbarre oltre» si propongono come dei «mo¬ menti di riflessione sulla realtà carceraria». Le maschere sono state realizzate, attraverso disegni preparatori, bozzetti e calchi, anch'essi in mostra, da un gruppo di detenute delle Nuove di Torino, dell'Area Omogenea e Comuni, che hanno frequentato un corso organizzato, su mandato della Regione Piemonte, dal Laboratorio dì Costruzione della Maschera e svolto dalla Cooperativa Teatro Zeta. Altro non sono, le maschere, che 1 fìnti volti di cuoio — ma anche di gesso, di cartapesta, di tela — indossati dagli attori in teatro, ma che tutti possono mettersi su un volto che per motivi diversi si volesse nascondere, o più semplicemente per assumere un'espressione diversa, di maggiore efficacia, riconoscendole una funzione specifica sul piano della comunicazione. E non soltanto nel momento che la si usa, ma fin dalla sua costruzione. Attraverso le maschere che hanno affidato agli attori, ogni donna che si è cimentata nella sua realizzazione ha finito con 11 dare avvio ad un processo creativo capace di intime valenze conoscitive, a suo modo liberatorio, desti nato com'è a conquistare una rinnovata identità, an, dra

Persone citate: Pier Giorgio Gili

Luoghi citati: Piemonte, Torino