Delusione in Marsica Pazienza va altrove

Delusione in Manica Pazienza va altrove Speravano che avrebbe portato denaro Delusione in Manica Pazienza va altrove L'AQUILA — Se Francesco Pazienza, come pare, andrà in soggiorno obbligato a Lerici, in Liguria, non saranno pochi i delusi a Capistrello, piccolo Comune agricolo della Marsica in provincia dell'Aquila, scelto in un primo tempo dalla magistratura come «sede» fissa per 11 faccendiere milanese. La voce dell'arrivo di Pazienza s'era diffusa a Capistrello una ventina di giorni fa. Il finanziere coinvolto nel crack del vecchio Banco Ambrosiano — si diceva — sarebbe giunto in paese da un giorno all'altro. Una domenica, anzi, si disse che Pazienza era proprio arrivato. Ma si trattava di un falso allarme. Per questo soggiornante di lusso, la gente s'era divisa in due fazioni: chi lo voleva e chi no. Un contrasto sfociato persino in Consiglio comunale che si riservò comunque di decidere il proprio atteggiamento, una volta che Pazienza fosse arrivato. Ma chi voleva Pazienza a Capistrello, strillava più forte degli altri e ne spiegava le ragioni: il paese è povero ed ha il più alto numero di malati di silicosi della zona, perché moltissimi hanno lavorato in miniera, in Belgio ed in Francia; il reddito degli abitanti non è alto; l'ambiente è dimesso, in bilico sulla Valle Roveto e proprio ai margini della pianura marsicana. Forse proprio per tutti questi motivi, dicono In paese, Capistrello è stato scelto come sede di soggiornanti, di personaggi scomodi, che a volte hanno creato qualche problema. Ma anche portato denaro. Buon denaro contante che ha finito per vincere perplessità e timori. Dieci anni fa spedirono in questo piccolo centro Girolamo Piromalli, boss della 'ndrangheta calabrese. Sul principio scoppiò un pandemonio, la gente non lo voleva, scese in piazza, firmò petizioni. Ma poi, d'incanto, si calmò. Don «Momo» cominciò a spendere nelle botteghe del paese, a «finanziare, qualche piccola Iniziativa. C'è chi dice che grazie a sue raccomandazioni, alcuni giovani trovarono lavoro. Insomma, per molti fu una manna. Forse per questo a Capistrello, il mancato arrivo di Francesco Pazienza procurerà qualche delusione. Anche se il finanziere pare sia diventato un «ex». Afferma di non avere più soldi, gli amici importanti sembrano scomparsi. In fondo forse sarebbe poco utile ai paesani. E la delusione potrebbe essere ancora più grande. Francesco Pazienza

Persone citate: Francesco Pazienza, Girolamo Piromalli