Da oggi sportello selvaggio

Da oggi sportello selvaggia Scioperi in banca a singhiozzo fino a lunedì: autotassazione rinviata? Da oggi sportello selvaggia Le agitazioni di confederali e autonomi per il contratto creeranno seri disagi ROMA — Da oggi a tutto lunedi prossimo le banche saranno sconvolte da una serie di scioperi a schacchiera e a singhiozzo che, in pratica, finiranno col rendere la vita dura a tutta la clientela. Un difficile fine mese che mette in pericolo il regolare pagamento degli stipendi di novembre e l'autotassazione, in scadenza proprio lunedi primo dicembre. Sindacati confederali e sindacati autonomi sono una volta tanto concordi nel condannare l'atteggiamento di chiusura delle aziende di credito nella trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro del 300 nula dipendenti bancari, scaduto da oltre due anni. Ad aprire le agitazioni saranno oggi gli autonomi della Silcea-Cisal. Domani sarà la volta degli iscritti a Cgil-Cisl-Uil e degli autonomi della Filcea-Cisnal. Questi scioperi articolati (dodici ore complessive da decidere a livello territoriale, provinciale e in qualche caso dalle singole banche) porteranno al caos. Nessuno può dire con precisione quali sportelli resteranno aperti nei cinque giorni di agitazioni e per quanto tempo. Già si parla di uno slittamento al 10 dicembre del termine per l'autotassazione d'autunno. Dal ministero delle Finanze per il momento si tace. Il segretario generale della Silcea-Cisal, Salvatore De Staslo, riconosce che la cittadinanza andrà incontro a • oravi disagi», ma scarica Interamente la responsabilità sul •comportamento irresponsabile delle banche che rifiutano di aprire un dialogo costruttivo che porti a rinnovare il contratto di lavoro». Altrettanto duro il giudizio dei sindacati confederali. Se le aziende non rivedranno al più presto la loro posizione, 1 lavoratori delle banche sono pronti a nuove massicce agitazioni nell'imminenza delle festività natali¬ zie. Non si può fare altrimenti, sostengono, di fronte a richieste della controparte che finirebbero col peggiorare le attuali previsioni contrattuali. La trattativa riprenderà giovedì aU'Assicredlto, ma è praticamente a un punto morto. I sindacati si sono visti respingere tutte le richieste economiche e quelle normative riguardanti soprattutto la revisione degli inquadramenti (tranne la disponibilità a definire un areaquadri), e la riduzione dell'orario settimanale. Per contro, le banche rivendicherebbero la loro totale discrezione sulla gestione dello sportello, dei turni e delle flessibilità. Una rigidità, avverte la Cisl, che può portare diritti alla rottura delle trattative. •Saremo costretti — afferma Sergio Ammulinati della Cisl — a proseguire gli scioperi e ci dispiace molto che questo potrà verificarsi anche nel pe¬ riodo di pagamento delle tredicesime e di tutte le scadenze di fine anno». Da parte degli autonomi deUa Fabi si spera ancora in un ripensamento delle banche per arrivare ad una rapida firma Occhi puntati, dunque, sull'incontro di giovedì prossimo. Se andrà male, buona parte della cittadinanza dovrà dire addio alle banche per molti giorni, non potrà incassare lo stipendio e non potrà versare al fisco l'auto tassazione. In agitazione anche i lavoratori dell'amministrazione finanziaria. Il sindacato autonomo ha proclamato una serie di scioperi che, a turno, tocherranno le dogane, gli uffici Iva e imposte dirette, l'ufficio del registro. I primi a protestare saranno i lavoratori delle dogane che nei giorni 26, 27 e 28 novembre non faranno straordinari, in pratica paralizzando l'attività dei posti di frontiera. Emilio Pucci VIOLENZE A GERUSALEMME Gerusalemme. Un dimostrante prende a calci la saracinesca d'un negozio arabo, durante il corteo di circa 700 ebrei dopo l'uccisione d'uno studente di dottrina ebreo: al grido di «Morte agli arabi» sono stati lanciati sassi contro le finestre del quartiere. Ai funerali del palestinese Anwar Nusseibeh, ex ministro giordano, svoltisi ieri nella moschea F.l Aqsa della città vecchia, centinaia di arabi hanno inscenato un'accesa manifestazione nazionalista e anti-israelìana

Persone citate: Anwar Nusseibeh, Emilio Pucci, Fabi, Salvatore De Staslo, Sergio Ammulinati

Luoghi citati: Gerusalemme, Roma