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Maradona ai tedeschi: «Bayern? E' tardi» Pudore di una c/ffw the segna lo scudetto Maradona ai tedeschi: «Bayern? E' tardi» Dovevano pensarci prima, ma in Germania andrei ancora» - «Il denaro non è rutto» - Nostalgia d'Argentina — Diego Maradona, lei è il re del calcio? «C'era solo un re, Pelé. E i suoi tempi sono passati-. — Eppure la stampa scrive: Maradona supera Di Stefano come costruttore di gioco, Maradona supera Pelé quale mago del pallone. Maradona supera Beckenbauer come regista. «Non sono meglio di loro. Ho del ta-. lento, però per essere bravi bisogna anche lavorare sodo. Non mi considero un'apparizione eccezionale — Adesso non è davvero il caso di essere cosi modesto. •■Perché devo dire qualcosa di diverso? Non mi faccio nessuna illusione: se perdi, sei tu il peggiore. Se vinci, sei il più grande. Posso incantare come voglio, ma, se perdiamo, i tifosi se la prendono, anche con me-. — Per il popolo pallonaro del Napoli lei è divenuto un idolo, dai cui dribbling dipende il destino o perlomeno l'umore dell'intera città. Come riesce a venirne fuori? • Grazie al fatto di rimanere realista. So questo, semplicemente: se Maradona non offre buone prestazioni, lo cacciano via-. — Pensa mai che per un fallo, per una botta la sua carriera potrebbe essere alla fine? . -L'ho già sperimentato sul mio corpo. In Spagna mi è stato pestato duramente un malleolo da Goicoechea. Allora ho pensato: è finita con il calcio-. — Esiste un Paese in cui non giocherebbe mai? -No, no, finché mi si lascia libertà sul terreno di gioco per me è uguale-. — Maradona in Arabia Saudita: è una prospettiva del tutto nuova. «Se non ottenessi contratti in nessun altro Paese perché non dovrei farmi ingaggiare in Arabia Saudita?-. — Potrebbe presentarsi a dare spettacolo nella Bundesliga? • SI, il calcio tedesco mi piace molto. In questi giorni si è sostenuto insistentemente die il Bayern Monaco voleva comperarmi. Era anche una possibilità, e davvero molto buona-. — Quali condizioni dovrebbero prodursi per un simile cambiamento? -Ma proprio nessuna: vorrei la mia tranquillità e vorrei giocare a calcio. Questo è già tutto. E quando parlo dì tranquillità, penso innanzi tutto all'incredibile caos che c'è qui, a Napoli. Qui viene tutto gonfiato, esagerato — ...a cominciare dalla vita privata, quella che lei ha in mente. O no? «Si, la mia vita privata non riguarda proprio nessuno: è privata, per l'appunto. E poiché la gente non ne sa nulla, s'inventa di tutto. Sul mio lavoro sul campo di gioco la gente può parlare quanto vuole. La cosa non mi disturba. Ma le chiacchiere sulla mia vita privata? No, assolutamente no-. — Se potesse scegliere: accanto a quale giocatore tedesco si farebbe schierare? -Matthaus, Vóller, certo. E naturalmente Kalle, Kalle Rummenigge. Per me è uno dei migliori in assoluto. O MatthaUs: si, è davvero un supergiocatore, che può fare tutto-. — Perché non se ne viene tranquillamente a Monaco? -Il Bayern avrebbe dovuto comperarmi prima-. — Per lei troveranno gli spiccioli necessari. «Questo lo vedremo-. — Ha guadagnato abbastanza denaro, o no? -Si, potrei smettere. Ma certo il denaro non significa poi fortuna incondizionata. Il calcio, questa è la mia fortuna, il contatto con gli uomAni. Che significa il denaro? Continuerò a giocare ancora finché reggono le forze-. — Non ha proprio nostalgia per l'Argentina? -Certo, certo, e anche molta. Quando i miei contratti in Europa finiranno me ne tornerò sicuramente là-. — In altre parole: il Castarbeiler Maradona avverte qualche volta la solitudine? «Si, naturalmente. Sarebbe senza senso negarlo-. Helmut Sorge Copyright «Dtr Spiegel» c per l'Italia «La Stampa»