Fiorentina e Roma vogliono battaglia solo in campo

Fiorentina e Roma vogliono battaglia solo in campo i ■ ■ - Fiorentina e Roma vogliono battaglia solo in campo i ■ ■ - Vigilia nervosa, ma solo per la paura di incidenti fra teppisti - Bersellini teme Boniek - Pruzzo rientra fra i giallorossi FIRENZE — Che strano clima circonda questo Fiorentina-Roma. Clima teso, se lo si guarda dal punto di vista di una città presidiata come se attendesse un attacco in forze. Clima sereno, anche ottimista, se il punto di vista è quello della squadra di casa, di Berseliini e dello stesso presidente Baretti, Ma quale sarà là partita che conta? Quella in campo dove i viola difenderannt quel pizzico di credibilità afferrata per i capelli ad Ascoli? Oppure quella che dovrebbero giocare forze dell'ordine e teppismo metropolitano? La speranza, ovviamente, è che il secondo match non avvenga. Che la lucidità e l'intelligenza abbiano il sopravvento su certe «pazzie» purtroppo di moda. Per questa seconda partita che nessuno vuole, tutto è nelle mani di questura e carabinieri, anche della Digos, mobilitata per l'occasione. Nutrite le forze della prevenzione: 400 uomini, elicotteri, pattugliamenti e identificazioni già nella notte. Collaborano anche tifosi responsabili, di ambo le sponde. Oggi, alle 11, i responsabili dei club viola e di quelli giallorossi (nella persona dei due presidenti, Fantappiè e Sbaffo) si incontreranno nello stadio. Scambio di doni, pranzo assieme e speranza che tutto fili liscio. Collabora anche 11 Comune, che rinnova il suo slogan: «Vioia si, violenza no-, stampato su ventimila adesivi. E' troppo recente il ricordo dei coltelli, delle retate, delle macchine date alle fiamme. Il tutto tristemente rinnovato con la Juventus e, poi, ad Empoli, proprio con i tifosi giallorossi. Ricor¬ di che offendono Firenze, tanto da far registrare una prevendita bassissima di biglietti. La partita vera, adesso. Bersellini ha passato una settimana quasi tranquilla: è vero che Baggio non rientra, che Antognoni è stato ulteriormente attardato nel recupero, ma almeno potrà disporre di Gentile, dopo aver perso Carobbi. Ma la cosa che teme di più. ovviamente, è la Roma: -Dovremo prendere i giusti adattamenti tattici. La Roma impone alcuni cambiamenti. E' una squadra compatta, fortissima a centrocampo, con ottime punte e una difesa collaudata, ma su tutti spicca Boniek-. Il polacco toglie il sonno a Bersellini, ma il tecnico ha già la contromossa: Oriali. Il centrocampista svolgerà funzioni di secondo libero. A zona aspetterà le folate giallorosse per poi. al momento giusto e se potrà, rilanciare. Bersellini non vuol perdere il confronto con Eriksson. Anche la Roma è ad una svolta. Ha recuperato classifica, ma il suo ambiente non è limpido come nel passato. Polemiche, accuse, panchinari in ebollizione, fanno pensare ad una pentola a pressione alla quale solo i risultati potrebbero 'ogliere l'eccedenza di gas. Dovrebbe rientrare Pruzzo. grande nemico dei toscani, abituato a segnare al Comunale. Una presenza emblematica, che ammonisce. Eriksson sta cercando di riprendere in mano le fila della squadra. E' lui il nocchiero, ma questa partita potrebbe dire molto sul suo recuperato carisma. Alessandro Rialti

Luoghi citati: Ascoli, Empoli, Firenze, Roma