Parigi: sugli assassini taglia di200 milioni

Parigi: sugli assassini taglia di200 milioni Domani i funerali del presidènte della Renault «rer* «i ■>»* ' «*« *-^t» ir» Parigi: sugli assassini taglia di200 milioni PARIGI — Per l'assassinio del presidente della Renault, Georges Besse, la polizia ha due sospetti. Sono le due donne più conosciute di Action directe: Nathalie Ménigon, uno fondatori del gruppo terrorista, e Joelle Aubron, la moglie di Régis Schleicher, altro «capo storico, dell'eversione francese che è in carcere e che sarà processato il 3 dicembre prossimo. Da oggi migliaia di manifesti con le foto delle due terroriste, e una taglia di 200 milioni di lire, saranno affissi in tutta la Francia. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Charles Pasqua, rinnovando l'appello alla collaborazione già lanciato al cittadini durante il «settembre nero, degli attentati libanesi per le strade di Parigi. Anche allora, sui muri, comparvero dei manifesti simili: le foto erano quelle del fratelli di Georges Ibrahim Abdallah, l'uomo che le Fari volevano liberare a colpi di bombe dalla prigione francese dove è rinchiuso dall'84. Un'iniziativa che fu contestata perché tutto il clan Abdallah si mostrò ai giornalisti in Libano presentando alibi, minacciando addirittura azioni giudiziarie contro il governo francese. Anche se la verità sugli attentati di settembre, e sul loro esecutori, non è stata mal chiarita, quei manifesti sembrarono a molti una mossa psicologica, un tentativo di rassicurare. Oggi il rischio è lo stesso. Ma la polizia appare più sicura: il terrorismo interno non è consideri!) una nebulosa lontana e impenetrabile come quello che si muove dal Medio Oriente, che colpisce e ripara nei suoi super-protetti «santuari.. Su Action directe i servizi di informazione hanno dossier voluminosi e dettagliati. E la descrizione che i testimoni hanno fatto delle due donne che hanno teso l'agguato a Georges Besse sembra corrispondere a Na¬ thalie Ménigon e a Joelle Aubron: tutte e due sui trent'anni, alte, capelli castani. C'è da chiedersi perché quelle che vengono indicate (con Jean-Marc Rouillan e Max Frérot) come le teste pensanti del gruppo si sarebbero esposte in una «azione di fuoco». L'assassinio di Besse ha fatto scattare anche altri provvedimenti. Come a settembre, sono tornati 1 blocchi stradali durante la notte, i controlli, le perquisizioni. In più si moltiplicano le scorte a personalità pubbliche (il presidente della Renault non era protetto) con auto-civetta che d'Improvviso azionano la sirena e applicano- sul tetto un lampeggiatore magnetico. E per i solenni funerali di Georges Besse — domani nella chiesa di San Luigi, agli Invalides, alla presenza di Mitterrand e di Chirac — è previsto un servizio di sorveglianza senza precedenti. e.s.

Luoghi citati: Francia, Libano, Medio Oriente, Parigi