La fame è fame

La fame è fame La fame è fame Parlare era allora persino fisicamente difficile. Più tardi, raccontano alcuni protagonisti-testimoni, erano molti i perché del silenzio. «Non avevo neanche il coraggio di raccontare». «Raccontare poco non era giusto, raccontare il vero non si era creduti». «Io ne parlavo con mia mamma, e forse gliene parlavo troppo... (te mie sorelle) un bel momento mi hanno intimato l'alt: Han detto: basta, tu non racconti più niente...». «Non ne parlo mai. Cioè ne parlo quando sono coi miei compagni, perché loro possono capirmi. Mica possono capirmi gli altri». «La bambina aveva nove anni, non mi riconosceva, mi chiamava signora invece di mamma... E anche il bambino, aveva dodici anni, diceva: mamma, sei tornata, non raccontare niente, non raccontare niente! Non voleva sentire...». «Sono quelle esperienze che non si possono