Oggi partono otto aumenti di capitale di Ugo Bertone

Oggi partono otto aumenti di empitale Oggi partono otto aumenti di empitale MILANO — Chiude un novembre amaro in Piazza Affari, tra polemiche e rimpianti. La quota si assesta su livelli bassi: 726,25 secondo l'Indice Comlt (-2,32%). Il calo è del 3,6% nel giro di un mese. Dai massimi dell'anno, poi, l'Indicazione è ben più negativa: dal 20 maggio 11 ribasso è superiore al 20% e poco conta, per i più, che dall'Inizio dell'anno si mantenga un rialzo di poco inferiore al 60% (la massa del piccoli speculatori conta più perdite che guadagni). li " testa situazione si per' r • are del risentimenti t delle paure 11 felice esito del collocamento Autostrade (le privilegiate della consociata Iri sono state bruciate in pochi minuti) che ha visto l'assorbimento di oltre 150 miliardi di offerta o l'avvio dell'iter per la quotazione di altre matricole, quali la Flnterrnica della famiglia Iacorossl. Assume, semmai, un'ombra sinistra l'affluire disordinato sul mercato di altre, corpose emissioni sul capitale che prendono il via da stamane, primo giorno del ciclo di dicembre. Da oggi, Infatti, verranno offerti al risparmiatore ben otto aumenti di capitale, per complessivi 1146 miliardi, e cinque prestiti convertibili, per 783 miliardi. Ci sono grandi emissioni (In particolare Slp e Meta) e aumenti più modesti (Interessa te la Banca Toscana, 11 Credi to Fondiario, la Gerollmich, il Lloyd Adriatico, Schiapparelli e Sogefi e, per la parte obbligazionaria, Nuovo Ambrosiano, Saffa e Risanamento Napoli). In tutto, però, si tratta di un salasso superiore ai 1900 miliardi di lire che un mercato quale quello attuale stenta ad assorbire. Di rilievo, poi, è il fatto che la Gerollmich, anticipando 1 desideri (e 1 timori) di De Benedetti sulle azioni di risparmio ha deliberato ieri la conversione di una risparmio ogni quattro In ordinarie previo 11 pagamento di un premio di conversione non superiore alle 80 lire. I PREMI — Il pesante calo di ieri è stato attribuito alle oscillazioni, curiose, della se¬ duta di venerdì. In sostanza, la tenuta dei prezzi nella prima fase della riunione di fine settimana avrebbe (con l'interessato appoggio di alcuni grandi gruppi) costretto la speculazione a farsi carico di partite ingenti sui titoli-guida: oltre 15 milioni di Fiat a base 15 mila; oltre 2 milioni di Generali a base 135 mila e almeno 60 milioni di Montedison a quota 3000. Si tratta di prezzi effettivamente segnati nella prima parte della seduta di venerdì e poi corretti al ribasso nelle battute successive, causa l'abbandono di mani interessate, n risultato? Molti premisti hanno perduto non solo l'Importo del premio ma si sono trovati di fronte a un bivio doloroso: o ritirare le partite (con il pagamento del controvalore del 100%) ovvero vendere a qualsiasi prezzo. E' probabile che questo sia successo, con strascichi polemici. MONTEDISON — Anche qui non sono mancate le vendite a pioggia. Nelle ultime battute 11 titolo si è assestato a quota 2900 lire. La partita per il controllo della holding chimica, comunque, si trascl,. Il gruppo Ferruzzi ammette 11 controllo del 25% e lancia iniziative verso 1 soci fiorentini della Fondiaria. L'impressione è che si sia entrati in una fase tecnica laboriosa e complessa. Si tratta di vedere se Cardini vorrà varcare la soglia (Indicata nel 32%) che porta al controllo assoluto della Montedison, magari con alleanze nuove con Pesentl o altri. Per ora, va rilevato che Agricola, Silos ed Eridania sono sfuggite alla pioggia di ribassi. CANAVESIO — Anche il gruppo torinese modera le richieste. L'aumento di capitale della Nuova Edificatrice (da 16,4 a 85,5 miliardi) si farà ma con sovrapprezzi più modesti: tra 400 e 800 lire per le ordinarie (contro le 800 lire precedenti) e le zero e 200 lire (contro le 200 precedenti) per le risparmio. Nelle casse della società, comunque, finiranno tra gli 80 e 1 100 miliardi. Ugo Bertone

Persone citate: Agricola, Cardini, De Benedetti, Schiapparelli, Silos

Luoghi citati: Milano, Napoli