Una tonnellata e mezzo di russi contro l'Italia

Una tonnellata e mezzo di russi contro l'Italia RUGBY Oggi a Genova il match di Coppa Europa Una tonnellata e mezzo di russi contro l'Italia •«nel ib OOJi iv r- f^iiTy \ i { , . «''"ffirai sovietici^rm^serie- di -giocatori da oltre-100 chili!!: DAL NOSTRO INVIATO GENOVA — n deprecabile •rifiuto* del Comune di Piacenza (che pure vanta una squadra in testa alla classifica della Serie A2) con l'assurda scusa di non rovinare il prezioso tappeto d'erba del campo di calcio, porta il grande rugby a Marassi. Nello stadio che ospita Samp e Genoa, offerto con generosità e slancio dalla municipalità della Città della Lanterna, si affrontano oggi dalle ore 14,30 Italia e Urss impegnate in un match di Coppa Europa. Cioè mella più importante manifestazione continentale, se si escludono l tornei come il •Cinque Nazioni* che sono l'Olimpo di questo sport tanto diverso e tanto amato in certe nazioni. Sono diciannove anni che la palla ovale non approda a Genova per un incontro intemazionale. E bisogna dire che per l'occasione fortuita il destino ha voluto offrire uno spettacolo di tutto rilievo, tanto che gli organizzatori sperano In almeno diecimila spettatori, tempo permettendo. L'Urss, terza in classifica di coppa alle spaile della Francia e della Romania (che però ha giocato due partite in più), alla pari con l'Italia, si presenta con un biglietto da visita eloquente: nell'ultima parata disputata ha battuto in trasferta i •galletti* transalpini per 15-9. Bisogna pur dire che i francesi, abituati a battersi con i favolosi Ali Blacks neozelandesi (che incontrano proprio oggi a Nantes), con Inghilterra e Scozia, hanno messo in campo la squadra A, cioè la formazione dei rincalzi, il serbatoio dei giovani. Un team che i giornali francesi, di gusto sopraffino, definirono •turistico*. Ma questi sovietici sono pur sempre un avversario molto più che temibile, soprattutto per le nostre forze. L'Italia tuttavia è rugbisticamente parlando una nazio- | ne balzana, capace dì rischiare contro il Portogallo, fanalino di coda della Coppa o di vincere •quasi* (13-15) proprio in Urss nella partita di andata. I sovietici vantano una grande preparazione, atleti pesanti, tutti vicini al 100 chili (in totale gli azzurri debbono affrontare una tonnellata e mezza di muscoli) e uomini di classe come Mironov, capace di 'bucare* le difese più forti con grande velocità. Molto dipenderà dall'impostazione tattica che il et. Marco Bollesan (genovese purosangue) riuscirà a dare ai propri giocatori. Il tecnico ha inserito in squadra Ghizzoni, ala, al posto di Osti. Questo per mettere un giocatore più esperto in attacco in condizioni ambientali diffìcili. La nazionale azzurra è caricata e sa benissimo che un successo potrebbe aprire la strada ad un risultato molto atteso nella Coppa. Cristiano Chlavegato Italia: Trotaani, Maschietti, Collodo, GaetanleUo, Ghizzoni, Bettarello, Lorigiola, Zanon, Innocenti, Pavin, CoIella, Gardln, Romagnoli, Morelli, Rossi (a disp.: Osti, De Ioanni, Fusco, Dottato, Berni, Cucchlella). Urss: Zonlev, Filimonov, Lepartellani, Nechaev, Mironov, Slijussar, Frantsouzov, Kusnarev, Tikhonov, Kairulin, Sokolov, Klrpa, Malikov, Jousinl (a dlsp.: Andretev, Korolev, Gonlany, Varapaev, Zhuravlev, Samardin). Arbitro.- Frantschl (Fra).