Vicini: la Nazionale crescerà di Bruno Bernardi

Vicini: la Nazionale crescerà L'intervento del et nell'intervallo ha ridato slancio agli azzurri Vicini: la Nazionale crescerà Il nuovo respirabile azzurro chiede pazienza: «Abbiamo dei difetti, li risolveremo col tempo» - Sulla rete finale degli elvetici: «I miei hanno scordato che ci si può qualificare con la differenza-reti» - Oggi va ad assistere a Malta-Svezia DAL NOSTRO INVIATO MILANO — «/ grandi viaggi cominciano con i piccoli passi: Azeglio Vicini cita Confucio per commentare la sua prima vittoria ufficiale, anche se sofferta e con troppi brividi per i 70 mila di San Siro e 1 milioni di telespettatori. Poi, con tono più prosaico, dice: 'Ho ottenuto i due punti ed una prestazione abbastanza incoraggiante, anche se c'è molto da lavorare*. — Come la sua Under 21, questa Italia maggiore risolve ih qualche modo i problemi nella ripresa. Come lo spiega? •Nell'intervallo si fa un piccolo esame e si cerca di eliminare qualche inconveniente. E' una questione di mentalità più che di tenuta. Questa Nazionale, come tutte le squadre nuove, deve crescere attraverso il lavoro: — Rispetto all'amichevole di Bologna con la Creda, cos'è cambiato? • Questa è stata una gara molto più aspra. La tenacia, la coesione e la spinta della Svizzera, che si giocava le ultime chances di qualificazione, ci hanno mesto in difficoltà. E c'è stata la conferma che neppure sul 3-1 ci si può rilassare nel calcio di oggi. Non ho visto il secondo gol essendo coper¬ to da un cineoperatore, ma gli azzurri si erano scordati che si può passare il turno o essere eliminati per la differenza-reti. Forse c'entra un po' di stanchezza, forse è merito degli avversario., — Come giudica Zenga sul primo gol? •Credeva che il bellissimo ed improvviso tiro di Brigger finisse fuori, invece si è insaccato proprio alla confluenza dei pali». . — Le tre punte rossocrociate hanno impedito all'Italia di sfruttare al meglio le fasce laterali con la spinta di Cabrini prima e di Francini poi. Perché la nostra squadra si è tanto allungata? •Abbiamo perso Cabrini troppo presto. Una distorsione al ginocchio sinistro, che non pare molto seria, ma tale da impedirgli di correre, l'ha costretto alla resa. Francini s'è comportato bene al debutto quasi a freddo nella Nazionale maggiore, ma se ci siamo allungati il problema nasce da altre considerazioni. Ih casa, anzitutto, dobbiamo assumere l'iniziativa mentre l'abbiamo spesso concessa alla Svizzera: velocità e iniziativa non sempre vanno d'accordo. Inoltre, fra i nostri difensori c'è chi è abituato, nel suo club, a giocare a zona e chi a uomo. Per,questo si balla un po'. Intendo insistere sul controllo a pressione che ritengo piti adeguato alle caratteristiche del calcio italiano: — L'on. Craxi ha detto che Dossena somigliava a Valentino Mazzola... •Beppe ha disputato una buona gara ma il presidente del Consiglio è tomista di fede e, dunque, di parte: — Il reparto mediano ha corso molto ma anche a vuoto. Perché? •E' già qualcosa che corra. Comunque il centrocampo ha avuto bellissimi periodi e, talvolta, ha portato palla. Difetto che va risolto con il tempo, con un maggior affiatamento. Per acquisire l'indispensabile bagaglio d'esperienza, ci vuole pazienza e benevolenza da parte dei critici. Quella benevolenza che ha portato molta gente allo stadio di San Siro, anche sé c'era qualche vuoto che può essere dovuto alla pioggia o ai bagarini. In futuro speriamo di accontentare sia il pubblico che la critica. Per ora è una Nazionale neonata: — A Malta, il prossimo 6 dicembre, effettuerà qualche esperimento? •Fra meno di 24 ore vedrò i maltesi impegnati in casa con Xa Svezia. Cerco sempre di schierare la formazione migliore. Non ho fretta di inserire gente nuova anche se ogni occasione è buona, poiché non si possono sempre aspettare le amichevoli per farlo. Se il campionato mi dirà che c'è qualche forza emergente, non esiterò ad utilizzarla anche in competizione ufficiale. C'è molto equilibrio di valori e, a volte, basta spostare una pedina, effettuando un nuovo innesto». — I tifosi interisti hanno invocato, come da copione, Matteoli. Perché non l'ha lanciato al posto di Donadoni, vittima di uno stiramento? •I due infortuni ci hanno creato qualche problema di organizzazione, negandoci altri cambi nel secondo tempo. Comunque, che il tornante lo facesse Donadoni oppure Vialli, elemento eclettico, non modificava tatticamente la situazione. Stimo Matteoli, verrà anche il suo turno». Stamane, Vicini partirà per Malta (via Linate-Fiumicino). Ieri è tornato nella sua casa di Brescia: per festeggiare un successo che, con la Svizzera, tardava da ben sette anni? •Calma, ricordate le parole di Confucio» ha replicato. Bruno Bernardi l'I basse«a I °**.»./,/.