A Napoli l'on. spende troppo di Giuseppe Zaccaria

A Napoli Von. spende troppo Battaglia sul bilancio al consiglio regionale della Campania A Napoli Von. spende troppo Quattro de e un verde chiedono che i conti siano sottoposti a controllo - Polemica risposta dei socialisti - Tra le uscite (19 miliardi) 26 auto blu (con 21 autisti) contro 4 del Piemonte - Cento milioni per l'acquisto dei libri NAPOU — Chi ha detto che, soprattutto al 8ud, la classe politica manifesta un'insensibilità preoccupante? Ieri mattina sotto le splendide volte dell'antica residenza dei re Borboni, adesso sede di parte della Regione Campania, è bastato che quattro consiglieri presentassero una proposta di legge per scatenare un dibattito politico appassionato. Quattro democristiani, fra cui !' ex sindaco di Napoli Mario Forte, ed uri .verde», Piero Craverl, suggeriscono di sottoporre a controllo le spese, oggi Insindacabili, dell' assemblea regionale. Quest'anno si parla di 19 miliardi, l'Idea anche se tardiva non parrebbe avventata. Ma altri la definiscono soltanto «una manovra», parlano di «provocazione». Perfino il presiderite dell'assemblea, Aniello De Chiara, socialista, abbandona ogni fair play per annunciare ritorsioni. •Qualche mese fa all'onorevole Forte è stata negata l'autorizzazione per un viaggio all'estero» — fa sapere 11 pre sldente. •Conoscendo la sua sensibilità per la correttezza amministrativa, informerò la stampa sui decreti e le ordinarne emessi nel periodo in cui lui reggeva il Comune La polemica continua a montare, alla proposta di legge si annunciano nuove adesioni, gli oppositori parlano di demagogia. Ma perché tanto ardore, sarà poi vero che 11 Consiglio regionale della Campania spende cosi tanto? Diciannove miliardi sono quasi 11 doppio di quel che costa al contribuente l'assemblea della Regione Puglia (10 miliardi), che pure ha un numero di dipendenti pressocché uguale. L'assemblea regionale piemontese, stesso personale, stesso numero di consiglieri, quest'anno ha messo 11 bilancio 14 miliardi Ogni medaglia però ha il suo rovescio. Per esemplo, fra gli «onorevolini», quelli della Campania sono forse i più colti (il bilancio prevede quest'anno di aumentare da 40 a 100 milioni lo stanziamento per l'acquisto di libri). Proba¬ bilmente, anche 1 più mobili (le spese per le convenzioni ferroviarie ed il «rimborso pedaggi autostradali» toccheranno i 300 milioni). Evidentemente, 1 più tempestivi a riunioni e tagli di nastri: se gli ottanta consiglieri della Regione Lombardia possono contare in tutto su sette «auto blu», in Campania sessanta se ne dividono 26. •Le cifre sono incontestabili — dice Forte —. V assemblea campana spende piti di tutte.le altre Regioni a statuto ordinario. E per statuto, con la Lombardia è la sola che tenga distinto il bilancio dell'assemblea da quello della giunta». Una legge, di recente, ha poi equiparato, sotto 11 profilo delle spese, le assemblee regionali all'ufficio di presidenza della Camera. Non esiste organo che possa sindacare 1 loro stanziamenti. « Visto che non c'è controllo esterno — continua Forte — noi proponiamo l'istituzione di una verifica interna». Gli atti di spesa dell'ufficio di presidenza (retto da un socialista) dovrei oerò essere approvati dalla commissione bilancio e finanze (su cui la de fa valere la propria influenza). Dal suo ufficio, Aniello De Chiara ribatte secco: •Questa legge potrebbe passare solo modificando lo statuto Tutto lascia credere che ci si trovi appena all'inizio di una trama dagli sviluppi avvincenti, ma intanto qualche cifra non può non saltare all' occhio. Torniamo per un momento alle «auto blu»: se la Regione Piemonte ne ha in tutto quattro, perché in Campania oltre a quella del presidente dell'assemblea, otto devono essere a disposizione dei gruppi, nove riservate alle commissioni, sei all'ufficio di presidenza? Altro elemento che fa pensare: l'assemblea Toscana ha quattro autisti, quella di Lombardia sette, il Lazio dodici. Come mai all'assemblea della Campania ne servono ventuno? La risposta non è difficile: solo tre sarebbero gli autisti di ruolo, gli altri sono «comandati». Appartengono ad altre amministrazioni, spesso abitano fuori Na poli. Storicamente, sono stati «comandati» per fare da auti sti a questo o quell'«onorevolino». Fra stipendio, trasferte, straordinari, premio di missione e di produzione, i più fortunati superano 13 mi' noni al mese. Giuseppe Zaccaria

Persone citate: Aniello De Chiara, Borboni, Mario Forte, Piero Craverl