A colpi di computer di Cristiano Chiavegato

A €olpi di computer FORMULA 1 Ferrari al centro di una supersfida A €olpi di computer Il nuovo tecnico Bamard progetterà le vetture tra Guilford (Inghilterra) e Maranello s1 ) L'uso del computer e dei robot nella costruzione delle automobili è ormai cosa vecchia. Si può dire anzi che sia stata proprio l'industria in questo settore a sviluppare certi sistemi avanzatissimi, come quello della Fiat di Termoli che produce il motore Fire. Uscita dal tunnel del puro artigianato, anche la Formula 1 si sta adeguando ai tempi. Gallerìe del vento e cervelli elettronici sono alla base dello studio delle monoposto da diversi armi Ma il progresso è continuo e gli sviluppi sorprendenti, impensabili. Con l'Ingaggio del progettista John Bamard e 11 programma di lavoro già Impostato, la Ferrari si è portata all'avanguardia in questo campo, attingendo a tecnologie avanzate. 11 quarantenne tecnico inglese, che dopo una brillante esperienza con la McLaren è approdato a Maranello, è un autentico specialista del settore, sia nell'uso del computer per la realizzazione dei disegni che nell'uso delle gallerìe del vento con la difficile interpretazione del dati aerodinamici. Si è parlato in questi giorni della -base», di quella che è stata definita una «antenna tecnologica» che lo stesso Bamard sta impiantando a Guilford, a sud di Londra, nella quale lavoreranno almeno una decina di ingegneri e disegnatori. Ci sarà un collegamento diretto fra l'officina della squadra corse Ferrari ed 1 computer installati in Inghilterra. Un sistema .Caci-Cam. permetterà in pochissimo tempo di passare dalla progettazione alla realizzazione degli stampi o del pezzi. Non si arriverà ancora a schiacciare un bottone da una parte per avere la realizzazione pratica a 2000 chilometri di distanza, ma tutti 1 perìodi della lavorazione verranno ridotti notevolmente. In sostanza, nella maggioranza dei casi, Bamard od i suol collaboratori potranno trasmettere disegni e programmi direttamente a Maranello, dove altri fecflicl.atr tamente specializzati inseriranno schede e dischi nei «robot» a controllo numerico o nelle macchine utensili automatiche per la costruzione del particolari delle monoposto. Questo avverrà soprattutto per la parte telaistica che comprende scocca e sospensioni e aerodinamica, per gli alettoni. Mentre per quanto riguarda la meccanica (motore, cambio, accessori, ecc. ecc.), sinora vera forza delle scuderìa modenese, tut- to verrà fabbricato nello stabilimento di Fiorano. John Bamard però non limiterà la sua presenza all'ufficio studi. Il carismatico tecnico dirìgerà anche le operazioni dal box durante tutto il prossimo campionato. Una presenza necessaria per catalizzare le forze, per capire esigenze e problemi ed anche per controllare cosa faranno gli avversari Se la Ferrari ha tentato questa nuova carta, gli altri non sono rimasti a dormire. La McLaren, rinnovato il contratto con la Porsche per il motore, si è rafforzata ed ha sostituito Bernard con Gordon Murray, ingaggiando uno stuolo di ingegneri. La Lotus, entrata nell'orbita Honda, avrà l'appoggio tecnico della potente Casa giapponese e l'apporto spesso geniale di Gerard Ducarouge. Poi resta la sempre validissima William. Cristiano Chiavegato tiUlLDFORD I Londra 'S/* Nel disegno è raffigurata la trasmissione dei dati dal computer di Guilford alle officine di Maranello

Persone citate: Fiorano, Gerard Ducarouge, Gordon Murray, Guilford

Luoghi citati: Guilford, Inghilterra, Londra, Maranello, Termoli