Dossena regista? Tutto okay

Dossena regista? Tutto okay La Nazionale pressoché fatta dopo la partitella di Solbiate Dossena regista? Tutto okay Il granata ha ricevuto qualche fischio in partenza, poi molti applausi - Dodici gol agli allievi del Milan: tripletta di Vialli e doppiette di Bagni, Altobelli e Serena Nazionale-Milan allievi 12-1 NAZIONALE: V TEMPO: Zenga; Bergomi, Cabrini; Baresi, Bonetti, Bagni; Donadoni, Ancèlotti, Altobelli, Dossena, Vialli - V TEMPO: Tacconi; Ferri, Francini; Baresi, Bonetti, Giannini; Mancini, Ancèlotti, Serena, Matteo», Vialli. MILAN ALLIEVI: Tacconi <46" Zenga); Villa, Zanellato; Tosca (Pozzi), Lantignottl, Oaina; Pessotto (Marta), Giannini, Mannari, Colombo (Berto), Bresciani. ARBITRO: Brighenti. . RETI: 4\ 68' e 83' Vialli, 5' e 40' Bagni, 9' Ancèlotti, 18' Cabrini, 27' e 30' Altobelli, 47' Mannari, 63' e 77' Serena, 65' Matteoli. dal nostro inviato SOLBIATE — Dossena ha già vinto il suo duello personale con Matteoli nel senso che sarà lui il regista della Nazionale sabato contro la Svizzera. In verità non c'è mai stato dualismo fra i due, come ha ricordato Vicini. A favore del granata c'è la maggiore esperienza e soprattutto «una huona continuità negli ultimi mesi in campionato», come ha ricordato il tecnico dopo la partitella disputata ieri contro gli allievi del Milan (12-1) sul magnifico impianto della Solbiatese. Partita nella quale Dossena si è impegnato a fondo prendendo in pugno la situazione e dirigendo i compagni come se contro ci fosse già la Svizzera e non l'agile ma giovanissima (16 anni) compagine di Zagatti. Soltanto un accenno di fischi nei suoi confronti (20'), poi sinceri applausi (37') quando ha vinto un contrasto mettendo poi di poco a lato. Vicini sapeva benissimo che questa gara non gli avrebbe dato alcuna indicazione, tanto è vero che ha schierato la formazione che giocherà sabato, provvedendo poi nella ripresa alle necessarie sostituzioni. L'ultima Italia, quella per il campionato europeo, è oramai fatta con Baresi libero, Bergomi, Cabrini e Bonetti difensori, Dossena a dirigere dal centro con ai fianchi Bagni ed Ancèlotti; sulle estreme Donadoni e Vialli, Altobelli punta avanzata. ■m*Se hagiocato inizialmente q\eiia0f^rmzìon^^^^ètr to il tecnico — è perché si av¬ vicina a quella che scenderà in campo a San Siro. L'allenamento ha risposto bene contro un'avversaria peraltro troppo inferiore; ho avuto la riprova di una buona condizione fisica e di spirito generale. Anche nella ripresa abbiamo fatto cose pregevoli, nonostante la distrazione che ci è costata un gol. Meglio però subirlo in allenamento che non in gare vere. Cabrini e Donadoni sono recuperati: In effetti non ci sono state grosse emozioni per i 5 mila tifosi lasciati entrare gratui¬ tamente. La tripletta di Vialli, la prodezza di Tacconi, che ha respinto un rigore di Altobelli, le doppiette dello stesso Spillo., di Bagni, forse 11 più determinato, e di Serena hanno acceso comunque l'entusiasmo del giovani sportivi presenti ai quali è bastato vedere all'opera la nazionale del nuovo corso. Sul rigore parato da Tacconi, Vicini è stato bravo a glissare: « Vuol dire che sono bravi anche i portieri. Nella mia lista di rigoristi, Altobelli resta il primo seguito da Cabrini, Baresi e anche Vialli. Se uno sbaglia un rigore, non è detto che debba rinunciare al tiro dal dischetto. Quanto a Dossena, continuo a leggere che è sotto esame ma questo lo dite voi: saranno comunque le partite a confermare la bontà di certe scelte: Come mai, gli chiedono, questa preponderanza di giocatori lombardi? »E' un fatto casuale. La Nazionale ha aperto ai giovani ed i migliori, sotto questo aspetto, negli ultimi anni sono finiti nei ranghi di Milan ed Inter mentre i due esponenti delle torinesi scino lombardi: La Svizzera (che oggi si radunerà a Lugano e domani si allenerà a San 8iro) sembra preoccupare il neo c. t. azzurro: 'in effetti mi aspetto un'avversaria in grado di farci soffrire. Certe polemiche stimoleranno sicuramente la squadra di Jeandupeux che contro di noi dovrebbe giocare a zona anche se, non dimentichiamolo, sono stati proprio i nostri prossimi avversari ad inventare il "verrou; ovvero il catenaccio: L'allegra brigata azzurra, sollecitata da Bagni, Dossena ed Ancèlotti, con tante promesse che vogliono diventare realtà del calcio azzurro, è pronta a dare battaglia. Giorgio Gandolfi Solbiate Arno. Gli azzurri assediati per gli autografi: da sinistra Zenga, Serena, Matteoli (nella foto a fianco del titolo viene rimproverato da Vicini per il suo ritardo al raduno), Francini e Altobelli (Telef.)