Per una tabacchiera da re un miliardo e 590 milioni

Per una tabacchiera da re un miliardo e 590 milioni Vendita record all'asta Christie's di Ginevra Per una tabacchiera da re un miliardo e 590 milioni DAL NOSTRO INVIATO GINEVRA — Federico il Grande, re di Prussia, ha offerto a Christie's un record internazionale d'asta racchiuso in una scatola di crisopazio verde decorata con fiori e foglie di diamanti. E' stata venduta a un milione 870 mila franchi svizzeri, pari a un miliardo 589 milioni e 500 mila lire. Era il lotto di maggior prestigio della tornata riservata a scatole d'oro che UH»1 «Svolta aU'Ho'tSlìBi^hè-; mond» di Ginevra;- con-'UB incasso totale di 3 milioni 199 mila franchi (oltre due miliardi e 700 milioni); soltanto il 15% di invenduto. All'inizio d'asta con miniature e gioielli dell'800 e del primo '900, l'atmosfera non è elettrizzata Soltanto all'arrivo delle scatole d'oro sul tavolo del banditore scatta la competizione. Piacciono le minuscole tabacchiere in pietra dura come una testa di gatto in agata con occhi di rubino e base oro che va a 13 mila franchi svizzeri (poco più di undici milioni); entusiasma una scatola d'oro svedese, ottagonale, circa 1770, ogni lato dipinto con scene di feste: dai 30-50 mila franchi di stima balza a 93.500, oltre 79 milioni. Ma l'attesa è per l'ultimo lotto, la tabacchiera di Federico il Grande, una scatola ovale di 10 cm di lunghezza ricavata da • un unico pezzo di crisopazio, montata su oro e tempestata di diamanti. E' una delle 125 scatole che il re di Prussia fece creare nel 1742 e 1775. Di questa collezione parecchi esemplari sono andati persi, ma ne restano alcuni esposti nel castello di Charlottenburg a Berlino, all'Hermitage di Leningrado, al Metropolitan Museùm di New York, al Louvre; e una non poteva mancare nel tesoro di Elisabetta d'Inghilterra, E' subito una secca battaglia di rilanci: si parte da 400 mila franchi, s'arriva a 500 mila e dal fondo della sala ormai stracolma una voce esplode nel silenzio: « Un milione*. Non s'è spenta l'eco dei mormorii che già il prezzo è salito a un milione e due, uno e tre; ancora dal fondo sala «Un milióne e mezzo*. In prima fila un inglese esce dalla competizione scuotendo il capo; cede anche un secondo concorrente e lo scrigno se lo accaparra sir S. J. Phillips, commerciante londinese in Bond Street, uno tra i più famosi in campo internazionale. Con l'occhio al cronometro, sono bastati 55 secondi per «bruciare» oltre un miliardo e mezzo. Nello stesso momento, mentre sir Phillips'si rallegra del bottino (s'è conquistato'anche tre altre scatole che risultano tra i primi dieci lotti più costosi), il gioielliere Gianni Bulgari partecipa all'asta degli orologi di Sotheby's nel salone dell'Hotel des Bergues. Anch'egli in un batter d'occhio sbaraglia i concorrenti in gara per un'intera collezione di orologi della ditta svizzera Swatch. Sono gli esemplari all'ultima moda, «pura plastica colorata*, modelli unici e non più ripetuti per ogni stagione, dalla primavera all'inverno, a partire dal 1983. Bulgari acquista 125 pezzi. «Sia chiaro — commenta il gioielliere italiano — li ho comprati come collezionista privato non per rivenderli: sono favolosi, d'avanguardia e fra qualche anno andranno a ruba. Non sapevate che io faccio collezione anche d'orologi?*. E ride soddisfatto dell'interesse che la sua «mossa» ha destato nel pubblico e tra i giornalisti. Sa che Sotheby's e Swatch verseranno' il ricavato della vendita alla Croce Rossa internazionale. In fondo, ha contribuito anche ad un'azione benefica. E la generosità, in questo campo, ha sempre una risonanza mondiale: si traduce in pubblicità Simonetta Conti La tabacchiera in pietra dura verde di Federico il Grande

Persone citate: Federico Il Grande, Gianni Bulgari, Ginevra ? Federico, Phillips, Simonetta Conti

Luoghi citati: Berlino, Ginevra, Inghilterra, Leningrado, New York, Prussia