Gattai vuole le medaglie che tardano ad arrivare di Giorgio Viglino

Gattai vuole le medaglie che tardano ad arrivare Programmi e obiettivi della stagione azzurra Gattai vuole le medaglie che tardano ad arrivare DAL NOSTRO INVIATO MELANO — Lo sci è cominciato a parole ieri a Milano, comincerà, sulle, neve Ira poco più di una settimana al Sestriere. E' una stagione importante, costellata dai campionati del mondo delle diverse specialità, e in più è preparatoria all'anno olimpico. Prima pero vengono l titoli Iridati 1987 a Crans Montana per lo sci alpino, a Obersdorf per le discipline nordiche, a Lake Placid per lo slittino e via via per tutte le discipline comprese in questa poli-federazione degli «sport invernali». Lo sci italiano acquista In' tanto pia peso a livello internazionale con la nomina di Erlch Demetz a presidente del comitato di Coppa del Mondo, al posto del francese Serge Lang. •Long ha presieduto gli incontri fra le stazioni organizzatrici di gare di Coppa—ha spiegato Demetz — che volevano veder tutelato e istituzionalizzato il loro ruolo. A Helsinki le federazioni scandinave, quella sovietica e ultre, diciamo quelle che vedono lo sci come uno sport ancora puro da non inquinare, con fattori commerciali, hanno preteso che si scindesse l'apparato tecnico da quello che deve ancor nascere, commerciale. Lang ha scelto di approdare sull'altra sponda. Io voglio gestire la Coppa in armonia con Lang, ma secondo le regole della FIS. Cattai' ha poi affrontato l'argomento tecnico con una rapida carrellata su tutte le discipline, «io sci alpino è tornato in alto nel settore maschile e dovrà trovar conferma nel risultati al mondiali. Quello femminile ha talenti nuovi dopo i molti ritiri, ultimi quelli di Ninna Quarto e Daniela Zini. Le squadre sono cambiate totalmente, e ormai dopo il ritiro di De Chiesa, della valanga azzurra non resta che il ricordo». Sui risultati Messner è stato ottimista sul temi generali, ma cautisslmo sugli obbiettivi concreti: «Nelle ultime due edizioni non abbiamo avuto medaglie. Una di bronzo sarebbe già un miglioramento: Di rimando Gattai, più caustico di tutti 1 giornalisti presenti: «Di medaglie io ne vorrei tante, peccato che non ne arrivino mai». Mani avanti da parte di Regnato, responsabile del settore femminile: •La Lucca ha avuto un grave incidente, i quadri sono ridotti, la tournee americana in apertura sballa i programmi». Il presidente ha poi continuato parlando delle altre discipline e ricordando, per cominciare, Vittorio Strumolo, commissario tecnico ai tempi di Nones campione olimpico. •17 mondiale di Obersdorf dovrebbe confermarci sul livello di Seefeld, dove De Zolt ottenne i migliori risultati di sempre per un italiano. Peccato che la federazione internazionale abbia scelto quel pessimo compromesso dei due passi, quello Ubero e quello tradizionale. Speriamo che questa sciocchezza finisca presto. Nel biathlon abbiamo trovato una medaglia di bronzo a tavolino per la nostra sta/fetta dopo, la squalifica del tedeschi est per doping; in più avremo i nuovi fucili di marca orientale che dovrebbero permettere risultati eccellenti». •Nel salto abbiamo novità a livello di giovanissimi (n.d.r.: ma anche qualche brutto incidente), come il campione mondiale juniores Virgilio Lunardi. Nello slittino abbiamo vinto tutte le classifiche di Coppa del Mondo e nel bob dovrebbero entrare in funzione i nuovi mezzi studiati dal professor Dalmonte e realizzati dall'Abarth: Giorgio Viglino

Luoghi citati: Helsinki, Lucca, Milano, Sestriere