Fermi per un 'ora gli avvocati

fermi per un 'oragli avvocati Napoli solidale con la protesta dei colleghi palermitani fermi per un 'oragli avvocati Dicono: «La lettura degli atti processuali non è un nuovo strumento di lotta sindacale ma un obbligo di legge» - Nel processo a Cutolo solo due settimane per leggere i verbali i NAPOLI — Gli avvocati penalisti napoletani hanno osservato un'ora (dalle 10 alle 11) di astensione dalle udienze ed hanno chiesto la lettura degli atti processuali nel casi, per la verità molto limitati, di chiusura dell'istruttoria dibattimentale e del conseguente passaggio alla discussione delle cause. •Si tratta di una manifestazione dimostrativa di solidarietà per i colleghi palermitani», ha dichiarato 11 presiden te dell'ordine degli avvocati di Napoli Vincenzo Siniscalchi, Il quale ha anche precisato che la richiesta di lettura degli atti processuali prima della discussione delle cause •non è un'invenzione di un nuovo strumento di lotta sindacale, ma è un obbligo di legge». Per 1 prossimi giorni è pre vista un'assemblea degli avvocati iscritti alla camera penale, circa 400. Nel cortile di Castel Capuano, sede della maggior parte degli uffici giudiziari operante nel capo luogo partenopeo, ieri matti na c'era la solita animazione del giorno dopo la festa domenicale. Ma vi erano più avvocati disponibili a fare capannello. Non tutti erano concordi sull'opportunità di insistere a lungo nella richiesta di lettura degli atti processuali. «La consuetudine di darli per letti non è prevista dal codice», commenta l'avv. Antonio Buonanno. Anzi, è un falso in atto pubblico» dice l'avv. Massimo Botti, uno del cosiddetti principi del foro napoletano. «La non lettura, di massima — è la opinione dell'aw. Valerio De Martino — agevolerebbe il lavoro di noi avvocati, perché guadagneremmo tempo per la trattazione di più. cause. Il vero problema è quello della celebrazione del processo penale che non può essere condizionato di volta in volta, dalle scadenze di custodia cautelare dei singoli imputati, più o meno celebri» •La custodia preventiva — puntualizza l'avv. Botti — è un fatto eccezionale e non si possono fabbricare, in continuazione, processi a lungo termine per incappare poi nelle scadenze di termini» Nelle sezioni penali del tribunale di Napoli ed in quelle delle corti assise e di appello si celebrano ogni giorno oltre cento processi: «Un buon li vello di rendimento della ma gistratura giudicante napole tana» sostiene l'avv. Buonanno per il quale il problema principale del processo penale riguarda soprattutto le fasi antecedenti al dibattimento. La consuetudine di non leggere gli atti processuali prima dell'apertura della discussione delle cause è stata interrotta qui In Campania proprio in occasione di un processo di camorra, uSlmo celebrato contrjfM'ràfòvicà^ morra organizzata con 150 imputati, tra cui lo stesso Raffaele Cutolo. E' avvenuto a Santa Maria Capua Vetere di fronte ad un collegio giudicante presieduto da Armando Olivares. il magistrato^ che successivamente ha 'sostenuto la pubblica accusa 'nel processo di appello contro Enzo Tortora ed altri 139 coimputati. -Non vi fu nulla di eccezionale e di eclatante», ricorda l'avv. Buonanno, i termini del processo si allungarono solo di due settimane».

Luoghi citati: Campania, Napoli, Santa Maria Capua Vetere