Presto fuori legge impianti per rifiuti

Presto fuori legge impianti per rifiuti De Lorenzo scrive a Craxi Presto fuori legge impianti per rifiuti ROMA — A fine anno scade 11 termine per adeguare alle norme di legge gli impianti di smaltimento dei rifiuti, pena la loro messa fuori esercizio. Ma ben pochi si sono messi in regola con la legge o riusciranno a farlo entro la scadenza stabilita e il ministro per l'Ambiente, Francesco De Lorenzo, su sollecitazione di Regioni e Comuni, ha scritto' una lettera al presidente del Consiglio, Bettino Craxi, parlando di -situazione drammatica-. •Se al 31 dicembre ivipian ti di smaltimento , dei \ rifiuti non saranno-adeguatL] alla normativa vigente, soranno inevitabilmente posti fuori esercizio con immaginabili conseguenze sul sistema produttivo nazionale e sulle condizioni igienico-sanitarie dei centri urbani*, scrive De Lorenzo. La chiusura degli impianti provocherebbe «uno vera e propria calamità naturale estesa a tutto il territorio no- zionale, anche in considerazione del fatto che il prevedibile danno ambientale verrebbe ad aggiungersi a quello già in atto per la presenza di circa quattromila discariche abusive esistenti*. Questa situazione richiede «un impegno del governo per l'adozione di misure straordinarie di notevole impegno finanziario, idonee a realizzare in tempi brevi i nuovi impianti ed a bonificare le aree già compromesse*. De Lorenzo chiede quindi a Craxi un incontro con 1 ministri del Tesoro e del Bilancio «fl{,./Ì9«n«tt adQttar4j,,»ft%re. .cojftfifesfitv!?!* fabbisogno nanziario per risolvere il problema: solo in questo caso potrà essere concessa una proroga adeguata richiesta ufficialmente dalle Regioni, dall'Anci e dalla Federambiente*. In Italia sono In funzione 43 impianti di incenerimento del rifiuti, quasi tutti da modificare (dpr 915, 1982) perché inquinanti.

Persone citate: Bettino Craxi, Craxi, De Lorenzo, Francesco De Lorenzo

Luoghi citati: Italia, Roma