Il cancelliere, dopo la gaffe su Gorbaciov duramente attaccato dall'opposizione di Alfredo Venturi

-. Il cancelliere, dopo la gaffe su Gorbaciov, duramente attaccato mone • -. «Non volevo offendere il leader del Cremlino» - Vogel; un miscuglio di leggerezza, arroganza e «rettitudine DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — Come Cancelliere è una catastrofe, dice il socialdemocratico Horst Ehmke. I suoi tentativi di giustificarsi sono penosi e ridicoli dice la «verde» Annemarie Borgmahn. L'opposizione non è stata tenera con Helmut Kohl, Ieri al Bundestag. L'ormai celebre gaffe dell'intervista a Newsweek (Gorbaciov come Goebbels, in fatto di relazioni pubbliche) ha esposto il Cancelliere al fuoco #dl una polemica aspra, dura, senza quartiere, E' stato Hans-Jochen Vogel, l'avversario sconfitto nell'83, il capo del gruppo Spd, a riassumere 11 punto di vista dell'opposizione: Kohl, ha detto, se ne deve andare, le dimissioni sono un atto dovuto al popolo tedesco. Lui il Cancelliere, di fronte agli attacchi ostentava, sicurezza dal banchi del governo, Aveva appena pronunciato la sua autodifesa, aveva ribadito- la linea già espressa In un'intervista a Die Welt. Aveva manifestato il 'profondo rammarico» per il fatto che l'dlaagcppdlabsqsgcgsicsrkrimppapIrs a , l e a n o e l'Unione So/letica ha tratto dalla malaugurata intervista la »falsa impressione» che lui abbia inteso paragonare 11 segretario generale del pcus con 11 ministro nazista della propaganda. Da quella Impressione il Cancelliere prènde le distanze: 'Lungi da me la volontà di offendere Gorbaciov». Del resto, dice Kohl, non sono forse lo che ho più volte qualificato di mnuovo dinamismo» la politica del segretario generale? Non è forse noto che uno degli scopi di questo governo 6 un 'dialogo costruttivo» con Mosca, anche in ricordo delle 'Soffereiize che il popolo russo dovette subire per l'invasione hitleriana»? Insomma, insiste kohl: noi prendiamo sul serio e consideriamo positivamente gli sforzi di Gorbaciov per il miglioramento del rapporti Est-Ovest. Noi facciamo appello all'Unione Sovietica perché continui a consultarci In fatto di disarmo e di sicurezza. Dopo le imbarazzate precisazioni del suol portavoce e lsrddiDmsdadccdK'Czmdtesntefztoanlh l'intervista a Die Welt, è questo il secondo intervento diretto del Cancelliere sull'incidente. Il primo è stato una dichiarazione che a suo nome il ministro degli Esteri, HansDietrich Oenscher, ha letto martedì a Vienna al ministro sovietico Eduard Shevardnadze. I russi, pochi giorni fa, avevano rinviato a tempo indeterminato due visite ufficiali tedesche a Mosca: dopo che in una nota consegnata dall'ambasciatore a Bonn, Kvltsinsklj, si diceva che una 'Spiegazione chiara e pubbliCd» dell'incidente era condizione necessaria per la normalità dei rapporti russo-tedeschi Basterà, la spiegazione reiterata ieri davanti al Bundestag? Quel che e certo è che non basta all'opposizione interna: e il clima preelettorale favorisce le più acute asprezze polemiche. Vogel ha parlato di «miscuglio di leggerezza, arroganza, ottusa inettitudine». Ha ricordato che la similitudine Gorbaciov-Goebbels ha- troppi precedenti: come quando. Kohl salutò Kurt Wpi'rdrcrs Wàldhelm, ormai al cèntro di pesanti sospetti sul suo ruolo in tempo di guerra, come 'grande patriota». t Il dibattito è seguito a una relazione di Kohl sui temi della difesa. Il Cancelliere ha riferito sui suol incontri recenti con Reagan e Mitterrand. Quattro accordi di disarmo, sostiene Kohl, sono r(msemplppc realizzabili: sui missili a rag- • (do intermediò, sul dimezzamento delle armi strategiche, sulle armi chimiche, sugli esperimenti nucleari. Al primo accordo dovrebbe accompagnarsi aggiunge il Cancelliere, 'l'impegno a negoziare per la riduzione dei missili a più breve portata». Ecco, era questo lo sviluppo che lui, Kohl, aveva caldeggiato durante i colloqui a Washington, èra questo 11 buon risultato della ylslta alla Casa Bianca. Si tratta di un nervo molto sensibile per 1 tedeschi: ossessionati dall'idea che, un accordo, sulle armi Intermedie li lasci alla mercè del missili .tattici recentemente Installati dai russi in Cecoslovacchia e Ddr. La possibilità, verificata a' Washington grazie alla pressione di Bonn, che anche i missili tattici vengano inseriti sul tavolo negoziale, è un annuncio Importante:, per Kohl, per 11 suo governo, per questo Paese. Ma una malaugurata «piccola frase» lo ha ricacciato in seconda linea. Alfredo Venturi