Negoziante napoletano giustiziere della notte di Fulvio Milone

Negoziante napoletane giustiziere della notte Ricattato ha ucciso un giovane camorrista Negoziante napoletane giustiziere della notte NAPOLI ^ Perseguitato dai tagTijÉg'giatOrif esasperato ha deciso di farsi giustizia da sé: ha Imbracciato un fucile ed ha atteso che i camorristi si facessero vivi davanti al negozio, La tragedia si è consumata in pochi secondi, alle 23,30 dell'altra notte: Luigi Maisto, 35 anni, titolare di un piccolo negozio di materiale elettrico a Frattaminpre, piccolo Comune a Nord di Napoli, ha sparato al taglieggiatore proprio mentre questi lanciava un ordigno esplosivo contro la bottega. Angelo Rodi, 21 anni, da Sant'Antimo, «guaglione» della camorra, è morto all'istante con 11 volto sfigurato dalla fucilata e le membra dilaniate dallo scoppio della bomba. Trattenuto e interrogato a lungo dai carabinieri, Luigi Maisto è stato rilasciato in attesa che il magistrato decida la sua sorte. Tutto è cominciato tre giorni fa. Luigi Maisto, che abita con la moglie e tre figli in un appartamento al piano superiore del negozio, in via Roma, nel centro del paese, ha ricevuto la prima telefonata lunedi mattina. «Luigi Maisto? Prepara 50 milioni, se non vuoi che il negozio salti . in aria», ha detto un uomo e «un che'slerqualificato'o8rl avticor*.<'!eNon ho mal posseduto tanti soldi. Il lavoro mi dà appena quel tanto per vivere, non posso pagare,, ha risposto il commerciante che ha interrotto subito la comunicazione. Martedì mattina, seconda telefonata: «Siamo gente che non scherza, ti conviene, pagare,. Alle resistenze del commerciante l'anonimo ha risposto con una nuova minaccia: «Vuol dire che ci rifaremo vivi,. Luigi Maisto sostiene di avere informato i carabinieri anche del secondo colloquio avuto con 1 taglieggiatorl «Afa era sfiduciato — spiega il fratello. Luigi sapeva che 1 camorristi si sarebbero fatti vivi quella sera stessa. Per lunghe ore ha atteso alla finestra aperta nel terrore di un nuovo attentato. Alle 23,30 un'auto avanza lentamente lungo via Roma, a quell'ora deserta e scarsamente illuminata. E una 127 di colore verde, la stessa notata la sera precedente da un passante. La vettura si ferma, un giovane in jeans e giubbotto di pelle marrone, seduto accanto al conducente, spalanca la portiera. Luigi Maisto, nascosto da una tenda lo scorge mentre accende la miccia di una grossa bomba-carta, afferra un fucile da caccia, calibro 20, e apre il fuoco proprio mentre l'uomo in strada lancia l'ordigno contro la saracinesca. B giovane è colpito in pieno, si accascia sul selciato pochi secondi prima che la bomba esploda, mentre 11 complice alla guida dell'auto si allontana. Fulvio Milone

Persone citate: Luigi Maisto

Luoghi citati: Napoli, Sant'antimo