Annibale, chi era costui?

Annibale, chi era costui? La storia antica esce dalle medie superiori Annibale, chi era costui? ROMA — Addio costituzione di Licurgo, codice di Dracone, guerre persiane, Aristide, Temistocle, Maratona, Termopili, lega di Dolo, età di Pericle in Atene, guerra del Peloponneso. Addio re di Roma, Menenio Agrippa, guerre puniche, Annibale, guerra civile tra Mario e Siila, Spartaco, Catilina, triumvirati, Augusto, Tiberio, Caligola, Nerone, Vespasiano, Tito, Domiziano. A mai più Alessandro Magno, Giulio Cesare, Costantino. Dal primo settembre del 1988 la storia greca e romana sparirà quasi definiti' vanente dalla scuola italiana. La studieranno solo i bambini di 8 e 11 anni in terza elementare e in prima media. Ma sarà abolita nel biennio delle medie superiori, quello che per il liceo classico equivale a quarta e quinta ginnasio. E' l'ultima riforma del ministro della Pubblica Istruzione Franca Falcucci che non verrà neanche discussa in Parlamento ma, ottenuto entro il 31 dicembre l'assenso del Consiglio nazionale della Pubblica Istruzione, in gennaio sarà varata per via anunini strativa con decreto del Presidente della Re pubblica. Se ora si viene a conoscenza di questa notizia lo si deve agli editori di testi scolastici che hanno ricevuto dieci giorni fa un promemoria dalla Falcucci affinché si preparino a mandare al macero i vecchi manuali e a prepararne di nuovi Che cosa si insegnerà al posto della storia antica? «Abbiamo giudicalo conveniente — scrive la Falcucci nel promemoria — introdurre subito dopo la iena media una riflessione semolatrice sulla storia moderna e contemporanea che corrisponde agli interessi più immediati dei giovani contribuendo cosi anche a maturare l'esigenza di uno studio sistematico della storia da affrontare nel successivo «rieri. mài. «Al termine del biennio — contìnua — gH studenti devono aver acquisito familiarità con una pluralità di melodi e di strumenti e soprattutto l'interesse per la lettura e la comprensione di testi storici». Cosi, significa? Significa che nelle ore dedicate alla storia, i ragazzi tra i 14 e i 16 anni faranno con i professori discussioni su grandi temi come «L'evoluzione del rapporto dell'uomo con l'ambiente», «La famiglia nell'età preindustriale», «L'organizzazione giuridica della società: dallo Stato per ceti alla moderna società civile», «La religione.nella storia dei popoli» (nell'anno che equivale alla quarta ginnasio), «La cultura illuministica e sua influenza nella vita politica, economica, sociale», «I movimenti di indipendenza nelle aree coloniali: nuovi soggetti politici in America, Asia, Africa», «Correnti ideali e movimenti politici nei secoli XIX e XX: liberalismo, democrazia, socialismo, cattolicesimo sociale, nazionalismo, nazismo, fascismo», «L'idea, i progetti e i problemi dell'unità europea dopo la seconda guerra mondiale» (nell'anno che equivale alla quinta ginnasio). Con incursioni anche nella storia dell'arte, del pensiero scientifico e delle forme di organizzazione del lavoro. Com'era da attendersi, gli studiosi di storia antica sono in rivolta. «E' una follia, non capisco a chi possa esser venuta in mente una simile sciocchezza, un così banale scimmiottamento della scuola americana», s'indigna il grecista Bruno Gentili. «Pazzesco», gli fa eco Domenico Musti che sta scrivendo un maPaolo Mieli (Continua a pagina 2 in quarta colonna)

Persone citate: Agrippa, Alessandro Magno, Bruno Gentili, Domenico Musti, Dracone, Falcucci, Mieli, Nerone

Luoghi citati: Africa, America, Asia, Atene, Dolo, Roma