La parola dà spettacolo di Luciano Rispoli

In parole dà spettacolo La trasmissione di Rispoli: un vero show intelligente In parole dà spettacolo Ci sono le chiacchiere dei varietà, i quiz e i concorrenti - Ma fl gioco si espande verso la storia, la letteratura, i dialetti - Alla seconda stagione, il programma di Raiuno tiene bene il passo Va in onda tutti i giorni su Raiuno, nella fascia del tardo pomeriggio, ed è alla sua seconda stagione: Parola mia. il programma sulla lingua italiana condotto da Luciano Rispoli. Ha Iniziato la seconda stagione, e tiene bène il passo. Dire di un programma che si occupa di lingua italiana significa appiccicargli un'etichetta quasi terrorizzante," la mente corre subito a rigide regole, a tomi ponderosi, a pedanterie, a deprimenti memorie scolastiche. Invece Parola mia può essere definito uno spettacolo, un varietà anche ss di tipo particolare, e può - essere persino configurato come quiz. Del varietà e del quiz non gli mancano qualche amabile ciacola. qualche, salamelecco, qualche autoreclamizzazione interna (trasmissioni e personaggi Rai), e alcuni applausi eseguiti a comando; e ci sono le gare, i concorrenti, gli ospiti, .le telefonatine, e ci sono pure i premi. Ma... Appunto. Cè un grosso ma. E' un varietà di genere culturale ed è un quiz attraverso cui si analizzano vocaboli comuni e vocaboli insoliti del nostro parlare quoti diano e del linguaggio usato negli articoli e nei titoli di giornali e riviste. Il discorso — che rivela sempre una mirata dottrina nei concorrenti; e che viene manovrato da Rispoli, e vigilato, esplicato e completato con cordiale sottigliezza dal prof. Beccaria in veste di Sommo Grammatico e di giudice dei nostri strafalcioni —11 discorso, diceva non si limita a sapere da dove discenda là parola trincea o quali siano i sinonimi del verbo aiutare, ma tende di continuo ad espandersi verso altri orizzonti, la storia, la letteratura, il costume, la viva presenza del dialetti Ho detto che si distribuiscono premi al merito; ma i premi sono libri, classici o moderni, che qui assumono la loro giusta importanza «collettiva» (mentre oggi in tv solo libri privilegiati, di autori alla moda, vengono chiassosamente spinti alla ribalta nel contenitori tri uria canzonetta e un balletto; si assiste addirittura alla peregrinazione da emittente a emittente di autori che come piazzisti propagandano la loro opera riciclando sempre le stesse frasi). E oltre ai libri, ci sono premi In viaggi e soggiorni. Ma non per approdare alle frivole ed esotiche spiagge delle Mal-' dive, bensì — come abbiamo sentito l'altro Ieri — per di' iettarsi delle austere bellezze del Piemonte tra il verso asprigno e ferrigno dell'Alfieri è l'ironica nostalgia di Guido Gozzano. Nella sigla di testa prilla e frulla l'espressione bla-bla scomposta e ricomposta dalle magie elettroniche. Si, il programma è tutto un blabla, ma gradevole, catturante, intelligente. Insisto sull'aggettivo intelligente. Con cui cosi di rado, sempre più di rado, si può qualificare uno spettacolo In tv. u. bz. Luciano Rispoli di «Parola mia» con Gabriella Carluccl

Persone citate: Beccaria, Gabriella Carluccl, Grammatico, Guido Gozzano, Luciano Rispoli, Rispoli

Luoghi citati: Piemonte