«I nuovi si sono inseriti ora il Milan ha un futuro»

«ri nuovi si sono inseriti ora il Milan ha un futuro» Donadoni stella rossonera, Liedholm si sbilancia «ri nuovi si sono inseriti ora il Milan ha un futuro» MELANO — Berlusconi lo ha definito «ii nuovo Rivera» e mil faro che illuminerà S. Siro», Liedholm stravede per lui e gli permette di giocare alla sua maniera senza imporgli alcun compito specifico se non quello di creare occasioni per le punte muovendosi a suo piacimento su tutto il fronte dell'attacco. E lui, Roberto Donadoni, arrivato al Milan nell'estate scorsa dopo un lungo braccio di ferro con la Juventus, sta ripagando tutti con una sere i esaltante di gare tanto che è già diventato 11 beniamino del pubblico rossonero. •Il merito è di tutti se il Milan è a due punti dalle prime della classifica — replica in tono modesto il giovane centrocampista — perché al calcio si gioca in undici I complimenti del presidente? Mi fanno molto piacere e spero di ripagarlo con tante altre buone prestazioni, anche perché è siato proprio lui a volermi al Milan». Arrivato nella grande citta e in una squadra 'anelata verso alti traguardi, Donadoni, 23 anni, non si è montato la testa anche se ha subito cercato di assimilare la mentalità vincente della società e già vede il Milan lanciato verso un grande futuro. •Come avevo già detto all'inizio della stagione — aggiunge — questa squadra può mirare al vertice della classifica.». n merito principale di aver trasformato il Milan in una formazione vincente e allo stesso tempo divertente e spettacolare è da attribuire, per Donadoni, in primo luogo al presidente Berlusconi che con i suol discorsi è riuscito a cambiare la mentalità della squadra •Adesso — spiega Donadoni — crediamo nelle nostre possibilità e nelle nostre capacità perché abbiamo imparato a valutare al meglio i consigli del presidente che cerca di ottenere sempre il massimo da tutti. Nelle prossime partite dobbiamo continuare a scendere in campo con la determinazione e l'umiltà di domenica perché solo cosi saremo in grado di continuare a ottenere risultati positivi anche quando la squadra non girerà al'massimo come contro la Fiorentina e la domenica prima contro il Brescia». Donadoni non lo dice apertamente ma in queste ore sta già facendo un pensierino alla nazionale maggiore che si radunerà lunedi prossimo per la prima sfida europea con la Svizzera «Vicini mi conosce molto bene — afferma il giovane centrocampista sa quanto valgo, e quanto posso dare anche nella nazionale maggiore». Anche Liedholm, di solito molto guardingo, rompe gli indugi e si lascia andare a fare ottimistiche previsioni «Ora siamo al secondo posto in classifica, inseriti in questa splendida e interessante lotta al vertice — dice — la novità della mia squadra è rappresentata dal fatto che finalmente i nuovi si sono inseriti, hanno compreso i nostri meccanismi. Questo non fa altro che confermare le mie previsioni della vigilia. Il Milan è una squadra che potrà avere un grande futuro, però per ora restiamo con i piedi per terra e pensiamo solo a fare risultati. In primavera si vedrà». Nino Sorniani

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