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Un cavo elettrico contro le fiamme Per aumentare i margini di sicurezza specialmente nei locali pubblici Un cavo elettrico contro le fiamme I/incendio in un locale aperto al pubblico è un pericolo sempre in agguato: dal tragico rogo del cinema Statuto alla strage nella Mostra dell'antiquariato a Todi, dagli «Inferni di cristallo» d'una mezza dozzina di alberghi o palazzi per uffici, sparsi In mezzo mondo, al drammatici incendi in numerose sale da ballo o grandi magazzini, 1 locali pubblici sono sempre soggetti alla devastazione delle fiamme con perdite spesso ingenti In vite umane. Le statistiche dicono che la maggioranza di questi incendi ò imputabile a corti circuiti scaturiti da impianti elettrici fatti con approssimazione e superficialità, o realizzati con criteri, accorgimenti e materiali non rispondenti alle norme del Comitato elettrotecnico italiano e non sempre Installati da tecnici affidabili, Sempre le statistiche dimostrano che la maggior parte del decessi sono da attribuire non solo alle fiamme ma soprattutto al gas sprigionati dalle condutture e dagli immobili in fiamme, con esalazioni che provocano 11 blocco respiratorio con conseguente collasso cardiocircolatorio. Se la fatalità, innescata dalla superficialità, è sempre in agguato, si può fare molto per ridurre al minimo il peri¬ colo. Oggi la norme sulla prevenzione degli Incendi sono più severa, proprio sulla spinta delle tragedie che hanno colpito tanti locali pubblici Teatri e cinema sono stati chiusi per mesi, per completare le giuste precauzioni richieste dalla legge: uscite di sicurezza, tendaggi, moquèttes, pavimenti, rapporto cubatura-spettatori La legge, però, non ha tenuto conto d'un elemento importante al fine della sicurezza antincendio: i cavi elettrici Quelli tradizionali possono fare ben poco per evitare un corto circuito: infatti sono attaccabili con facilità dalle fiamme e, bruciando, sprigionano fumi e gas altamente tossici spesso letali Oggi 1 maggiori produttóri hanno messo a punto un prodotto di nuovo tipo, atto a ridurre drasticamente i rìschi d'incendio: un cavo Isolato in gomma che resiste alle più elevate temperature, non propaga l'incendio e, se munito di idonea guaina, non sviluppa gas e fumi tossici o corrosivi Ciò significa che in caso d'incendio 1 rischi per cose e persone sono minimi. I cavi Isolati in gomma, concepiti a norma Cei possono sopportare una tempera| tura d'esercizio di 90 gradi e. in caso di corto circuito, di 250 gradi Ciò significa che hanno ampi margini di sicurezza nei casi di aumento improvviso di temperatura, cui possono esser sottoposti sia in servizio normale sia durante 11 corto circuito. Inoltre, anche con temperature elevate l'Isolante di gomma mantiene pressoché inalterate le proprie caratteristiche meccaniche. E' dunque un prodotto ideale per locali frequentati dai pubblico. Palazzo Beale a Torino, Palazzo Grassi a Venezia, Teatro Fossati/Nuovo Piccolo Teatro di Milano, Rai Teatro Regio di Torino, alcune metropolitane, piattaforme petrolifere off-shore, gallerie autostradali dell'Arias, Aeroporto di Fiumicino, Centro Direzionale di Napoli' Banca delle Comunicazioni a Roma, impianti di distribuzione dell'Aglp e diverse centrali elettriche dell'Enel utilizzano già questi cavi Rifare un impianto diventato vecchio, o addirittura pericoloso, può costare qualcosa di piti se si usano questi cavi Ma la sicurezza propria e altrui ha un costo? E merita rischiare che vadano in fumo, letteralmente, 11 lavoro e il sacrificio di anni?