Piccole vittime del sexual abuse

Piccole vittime del sexual abuse Un milione e mezzo di bambini inglesi sottoposti a sevizie e violenze Piccole vittime del sexual abuse La «Bbc» lancia «Childline»: 80 mila telefonate-denuncia in 48 ore DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — -Aiuto-, gridano migliaia di bambini. E la Childline, un nuovo telefono amico, raccoglie il loro disperato appello, li consola, 11 guida, li salva. Nessuno aveva previsto una reazione slmile, né la Bbc, né gli esperti, sociologi e medici, che avevano offerto all'ente televisivo consigli e assistenza. È' stata invece una rivelazione, crudele, tremenda. Migliala di bambine e di bambini, di fanciulle e fanciulli, vincono vergogna e terrore e narrano le molestie, o vessazioni, sessuali subite nel seno stesso della famiglia. L'Inghilterra è commossa e indignata. Tutto è cominciato giovedì sera,-quando la presentatrice Esther Rantzen, alla fine di un suo programma sulla crudeltà contro i bambini, ha invitato le vittime a chiamare la Childline. un numero speciale; e a confidare il loro dramma. «Slamo stori immediatamente travolti dalle te¬ lefonate — riferisce la Bbc —. Una véra e propria valanga, che continua tuttora, immutata-. Quasi 80 mila persone hanno chiamato nelle 48 ore fra giovedì sera e sabato sera: cosi tante che gli assistenti sociali di Childline — prima otto, ora quindici — hanno potuto accettarne soltanto quattromila o poco più. -Non rinunciate. Provate ancora-, dice a tutti gli altri un messaggio. Sei su dieci delle telefonate provengono da adulti che olirono 11 loro aiuto, finanziario o tecnico, che segnalano casi pietosi o che si congratulano con gli ideatori di Childline. Ma molti, moltissimi sono i bambini: quasi 20 mila avrebbero fatto, di propria iniziativa, 0800-1111, il numero soccorritore. I più hanno patito malvagità o cattiverie, brutali percosse o crudeli minacce, ma almeno una femmina su tre e un maschio su cinque hanno sofferto sexual abuse, molestie o violenze sessuali. La bimba più piccola non aveva che sette anni Oli unici a non stupirsi sono gli esperti. 1 quali ricordano che, in quest'isola, un milione e mezzo di bambini è forse sottoposto adesso a sexual abuse: e che circa 4 milioni di adulti hanno dovuto assoggettarsi, da piccoli o da giovani, alla lascivia di parenti o di amici. Il problema è sempre esistito, e non solo qui, ma certe involuzioni morali e sodali, e soprattutto la fragilità del matrimoni, l'ha aggravato, esasperato. Storie tremende sono giunte al volontari della Childline. Una bambina di 13 anni è incinta del padre: -cosa devo fare?; ha domandato piangendo. Un'altra di 11 deve prestarsi ai «giochi» del patrigno e di una zia. mi nostri bambini «orto in pericolo — ha detto Esther Rantzen — ed è nostro dovere difenderli. Molto è già fatto da istituzioni diverse, ma bisogna fare di piU. Come si può restare inerti quando una bambina, handicappata, di 13 anni viene sfruttata dal padre per, le sue fantasie sessuali? O quando si vedono ragazzini picchiati a sangue dai genitori o terrorizzati dai corti pagni di scuola?-. Nelle stesse ore, il Marriage Ouidance Counctl ha reso note due ci' fre. Per effetto di circa 150 mila e più divorzi l'anno, due sedicenni su cinque vivono adesso con un patrigno o una matrigna. Varato Childline, la Bbc si limito ora a renderne noto l'esistenza. Tutte le comunicazioni sono protette dalla massima segretezza. Se arriveranno 1 fondi necessari, almeno 100 milioni di lire, 11 servizio continuerà, come adesso, ventiquattr'ore su ventiquattro. Una bimba di 12 anni ha telefonato: «Affo padre mi tormenta, mi umilia. Non sapevo a chi parlare, vi sono grata. Adesso, c'è chi mi ascolta-. Mario Clriéllo

Persone citate: Esther Rantzen, Mario Clriéllo

Luoghi citati: Inghilterra, Londra