Hagen & Lovich, fumi e rock contro la vivisezione

Hagen & Lovich, fumi e rock contro la vivisezione Aria di Anni 70 e solo 1500 persone al Palalido di Milano per l'ultimo concerto italiano delle due popstar Hagen & Lovich, fumi e rock contro la vivisezione MILANO — Nlna Hagen e Lene Lovich, due musi ciste che ebbero la maggior fortuna alla fine degli Anni Settanta, sono la strana coppia musicale dell'autunno. Non è la prima volta che lavorano insieme:.avevano già cantato e recitato in un film tedesco del 1979, dal titolo «Cfta cfta». Oggi insieme sono protagoniste di un «world tour» che le sta portando in gir© per il mondo a promuovere un 45 giri intitolato «Don? Kilt the Animala», realizzato in duo per aiutare un'organizzazione chiamata P.E.TÀ. (People for Etnica! Treatment of the Animate), che si prefigge di salvare gli animali dalla vivisezione. Venerdì sera in un Palalido milanese che ormai raramente apre le sue porte al rock, le due popstar hanno cercato di scaldare le. 1500 persone venute ad assistere all'ultima delle quattro date italiane del tour — sono già state a Roma,' Bologna 1 Firenze — con due ore e dieci di concerto che le ha viste dividersi In due mini-show, dove si sono mostrate al pubblico singolarmente per poi riunirsi nel finale quando hanno cantato la canzone che ha motivato la loro unione artistica: Don't KUl the. Animals è uh rock «rappeggiante» eseguito rabbiosamente. Le scenografie che hannno caratterizzato l due momenti dello spettacolo sono cambiate, anche ae non di molto, per dare a Lene la possibilità di muoversi tra l suoi fumi e alla Hagen di saltare ed uriare con uno sfondo azzurro sul quale spiccava un triangolo fatto di piccole luci, che ricordavano più un albero di Natale che l'immagine futuristi¬ ca di Buddha del quale la Hagen è una devota. La Lovich era vestita come sèmpre di stracci tagliati a mo' di gonna, cappello e bracciale, mentre Nina, truccata e acconciata come al solito, si è presentata con una tutina nera che la taceva somigliare più a un supereroe da fumetto che ad un'artista rock. Tuttavia, proprio il pubblico che ha sfidato la terribile acustica del Palalido è stato a sua volta parte di uno spettacolo nello spettacolo, che per tutta la durata ci ha fatto ritornare indietro di circa dieci anni. Abbigliamenti e acconciature che sono stati la divisa di un periodo vivo a metà degli Anni 70 afflavano con naturalezza, in un ambiente fatto di ventìcinque-trenten ni che cantavano a memoria le loro canzoni preferite, partecipando cosi a dei cori che sia la Lovich che la Ha«jen incitavano durante i rispettivi spettacoli. Un ritorno al passato, che si i visto purtroppo anche fuori dal Palalido, dove con una strami tensione carabinieri e polizia vigilavano sugli ormai innocui capelloni Anni 80. r. s.

Persone citate: Hagen, Lene Lovich

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Milano, Roma