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Bonn: il sindacato ora vende la banca La Dgb in difficoltà finanziarie Bonn: il sindacato ora vende la banca Prezzo 1400 miliardi - In agosto aveva ceduto una grande immobiliare - Riflessi politici DAL NOSTRO BONN — Due miliardi di marchi: quasi 1400 miliardi di lire. E' il prezzo che la quinta impresa tedesca d'assicurazioni, la Aachener und Muenchener Versicherung (Am), ha pagato per assicurarsi il controllo della dodicesima banca della Germania federale, la Bank fuer Gemelnwlrtschaft (Bfg). A mettere in vendita il 51 per cento del capitale sociale Bfg (nominalmente un miliardo di marchi), è stata la holding attraverso la quale il sindacato tedesco, la centrale Dgb, gestisce le sue imprese finanziarle e assicurative. E' la seconda volta in pochi mesi che la confederazione del sindacati tedeschi smobi llta, nell'infuriare di accese polemiche, 11 patrimonio di famiglia. Lo scorso, agosto era toccato alla Neue Heimat, la gigantesca immobiliare della Dgb. Buona parte della Nh, un patrimonio di 190 mila alloggi fu ceduta a un imprenditore berlinese, Ho rat Schiesser, contro 11 simbolico pagamento di un marco. Oppressa dai debiti (17 miliardi di marchi, quasi 12 mila miliardi di lire) e dalla cattiva gestione, la Neue Heimat era, e resta, sull'orlo del fallimento. Secondo 1 commentatori dei giornali tedeschi, è proprio il disastro della Nh all'origine della decisione sindacale di cedere il controllo della Bfg. Infatti la protratta gestione di un impero immobiliare che inghiottiva impressionanti quantità di denaro ha svuotato le casse della Bgag, la holding che raggruppa ie varie iniziative sindacali. B sindacato prevede di aver bisogno di fondi anche per finanziare una vertenza che sta per aprirsi, sulla riduzione degli orari di lavoro. Con un bilancio annuale sul SO miliardi di marchi (quasi 35 mila miliardi di lire), senza contare il controllo di due rilevanti società assicuratrici, la Bfg e considerata un buon affare per l'acquirente. L'Am, una compagnia d'assicurazione di solide tradizioni (Otto von Bismarck. ricordano 1 giornali, fu tra i clienti della Aachener), ha un c „s1e sociale di 66 milioni di marchi (45 miliardi di lire), per un quinto in mano a una società britannica: il Royal Insurance Group. Dopo la svendita della Neue Heimat, la vendita della Bfg rappresenta un altro colpo all'appannata immagine del sindacato-imprenditore. Le sue iniziative si basavano sulla teorizzazione di una «economia sociale», e fin quando è stato possibile sono state esibite come imprese modello, svincolate per di più dalla logica del profitto. La vendita a un «capitalista» del patrimonio di edilizia popolare, e ora la cessione della grande banca, rappresentano la fine di un sogno. A pagarne le conseguenze, si prevede, sarà Johannes Rau, lo sfidante socialdemocratico nella corsa alla Cancelleria' federale. '.rtlo° ì£v> òro fir!