Il liceo vota Kim Basinger

li liceo vota Kim Basinger Al Galileo di Firenze vince la «strana lista» dei Fetens li liceo vota Kim Basinger La foto dell'attrice sui volantini che chiedono gite scolastiche, concerti rock, tornei sportivi FIRENZE — Kim Basinger sbaraglia Natta, Richard Gerè mette al tappeto Formigoni. E' successo al liceo classico Galileo di Firenze, che ha sede in un antico palazzo a due passi dal duomo, durante le elezioni per il rinnovo degli organi collegiali dell'Istituto. Accanto alle liste tradizionali, .presenti un po' In tutte le scuole medie superiori della città, ne è spuntata una originalissima, 11 cui nome, è tutto un programma: la lista dei Fetens. Scesi in campo quasi per gioco, decisi a sollevare il velo di polvere che a loro giudizio ricopre 11 liceo Galileo e i suoi studenti, i Fetens hanno surclassato comunisti e cattolici. Ai risultati elettorali non credevano neanche loro. Su 720 votanti sono stati 246 a scegliere la «strana lista», 151 hanno puntato sui candidati di Comunione e Liberazione, 148 su un'altra lista di Ispirazione cattolica, 137 sulla lista di sinistra, 40 sulla lista radicale. • Un successo che non ci aspettavamo — ammette Ferruccio Ughi, studente della terza A, uno del promotori della Usta del Fetens — noi avevamo pensato a questa iniziativa per divertimento invece la gente ci è venuta dietro». La ricetta del successo è semplice: Ughi e i suoi amici si sono mossi In campagna elettorale rifuggendo da slogan politici e, soprattutto, rinunciando a programmi ponderosi e onnicomprensivi diffusi magari attraverso volantini scritti fitti fitti su tutt'e due le facciate che spesso risultano illeggibili. •Per una scuola meno seria vota lista 4 e godi come un matto' è stato il gingie che 1 Fetens hanno fatto circolare all'interno del Galileo suscitando la perplessità e. In alcuni casi, la reazione ostile della parte più politicizzata degli studenti e degli stessi professori. «Z>a nostra è una scuola un po' antiquata come strutture e come mentalità — spiega Ferruccio Ughi — per cui all'inizio la nostra lista non è stata vista di buon occhio. Nei bagni sono cominciate ad apparire scritte di dileggio nei nostii confronti, siamo stati tacciati di fascisti. Invece la lista non ha una collocazione politica, vt convivono studenti dalle idee più varie. Però accomunati dalla voglia di svecchiare il liceo». Ed ecco quindi una campagna elettorale spumeggiante e divertente: protagonisti 11 sex appeal e l'Ironia oltre a un programma In sei punti molto convincenti. Ai ragazzi del liceo sono stati consegnati volantini con la foto di una maliziosa Kim Basinger (l'attrice del film «Nove settimane e mezzo») e la scritta «Per l'uomo che non deve chiedere mai»; alle ragazze volantini con foto di Richard Gei e. E poi manifesti con lo Zio Sarrt che punta minaccioso l'indice e dice: «/ want you far fetens army». Sul retro del volantini i sei punti del programma: 1) attività extra-scolastiche; 2) settimana bianca; 3) gite; 4) concerti rock »live in Galileo»; 5) tornei sportivi; 6) grande festa di fine anno. • Vogliamo cambiare volto al Galileo, vogliamo rompere il falso perbenismo che opprime questa scuola — dice ancora Ferruccio Ughi — pensi che nei giorni scorsi la preside ha fatto leggere nelle classi una circolare dpi 1925 su assenze e giustificazioni. Il clamoroso è che ci ha detto che risale al 1825. Ma questa è roba da Medioevo scolasti- co1'- t ™ i. m.

Persone citate: Ferruccio Ughi, Formigoni, Kim Basinger, Natta, Richard Gerè, Ughi

Luoghi citati: Firenze