Natta: ci teniamo Gramsci e Togliatti

Nafta: ci teniamo Gramsci e Togliatti Replica alle critiche sull'Ungheria Nafta: ci teniamo Gramsci e Togliatti L'attacco al pei «maschera la crisi del pentapartito e delle strategie de e psi» - Iscritti: numero costante ROMA — «Siamo un partito serio: non abbiamo da scoprire, secondo i momenti, l'uno o l'altro filosofo come antenato, questo o quel socialista lacrimoso o guerrigliero del secolo scorso per imbellettare la nostra immagine. Noi ci teniamo Gramsci e Togliatti». Concludendo i lavori dell'assemblea nazionale di organizzazione, il segretàrio del pel'Natta-ha ribadito-ia-validità-del-partito togllattiano, in polemica con quanti hanno criticato i comunisti sui fatti di Ungheria. La scelta di campo a suo tempo fatta dal partito — ha sottolineato Natta — comportò «decisioni dure e difficili come la tragica vicenda ungherese insegna. Ma non abbiamo avuto paura a mettere in discussione orientamenti e posizioni, pur dettati da convinzioni e solidarietà serie e non da calcoli di convenienza. E l'impulso primo a trarre le lezioni dovute, a correggere, è venuto da Togliatti». Secondo Natta l'attacco sviluppatosi contro il pel, la campagna tendente a delegittimarlo con riferimento al fatti d'Ungheria, conferma in qualche modo l'incidenza della proposta politica e programmatica comunista. «In realtà questo fitto fuoco di interdizione — ha osservato mira a coprire il punto critico -cui ■ sono giunte l'espetriemza tiet'pentaparttio'lt le ■strategie )4c e psi. La, di sì chiude sempre più nell'orizzonte del pentapartito, travagliata per il rischio di non recuperare più la funzione di guida. Il psi, nel presagio della chiusura del ciclo della presidenza, sta soppesando i prezzi pagati». Riemerge 11 disegno dell'area laico-socialista; ma se il fine è una politica riformatrice — ha puntualizzato Natta — non è coerente porsi come obiettivo la lotta al bipolarismo dc-pcl. Perseguirlo nell'ambito dell'alleanza con la de (e in vista della sua prosecuzione), significherebbe — ha precisato — accentuare la conflittualità a sinistra, «lasciando il psi dentro la contraddizione che segnò l'esperienza del centro-sinistra». Gavino Angius, responsabile dell'organizzazione, ha fornito i dati relativi agli Iscrìtti nell'86: finora 1 milione 544 mila 938, il 98 per cento del tesserati nell'85. DI qui l'Invito alle federazioni a colmare, entro 11 30 novembre, quando si chiuderà la campagna, la differenza del 2 per cento. I nuovi iscritti (durante e dopo il congresso di Firenze) sono 50 mila. Per l'87 l'obiettivo è di altri 80 mila nuovi tesserati.

Persone citate: Gavino Angius, Gramsci, Natta, Secondo Natta, Togliatti

Luoghi citati: Firenze, Roma, Ungheria