Alla Photokina trionfa la «compatta»

Alla Photokina trionfa la «compatta» Alla Photokina trionfa la «compatta» LA Photokina di Colonia resta la rassegna di fotografia piti attesa del mondo, dedizione '86 ha evidenziato quattro temi. • La fotografia elettronica con il nastro magnetico anziché la pellicola non è pronta per il lancio commerciale. • Le reflex 35 mm faticano ad uscire dalla crisi nonostante l'avvento della messa a fuoco automatica. • Le compatte 33 mm continuano ad essere perfezionate, apparentemente senza limite. • Non si ferma la corsa verso pellicole sempre più sensibili e capaci di perdonare grossi errori di esposizione. La fotografia elettronica rischia di invecchiare prima ancora di nascere come prodotto destinato a! pubblico. Si è perso il conto di quante volte ne è stata annunciata la nascita e ad ogni fiera vengono presentati nuovi modelli. Sembra però che il divario tra supporto chimico e supporto magnetico (sul quale il sensore elettronico di immagini riesce a trasmettere troppo poche informazioni per formare un'immagine dettagliata) non potrà essere colmato presto. Due sole le autentiche novità: un dorso magnetico proposto dalla Minolta per le sue reflex autofocus e la prima magnetica non reflex, realizzata da Panasonic. Nel campo delle reflex si ha l'impressione che regni una certa confusione. La via della messa a fuoco automatica, aperta da Minolta meno di due anni fa, è stata seguita da molti, ma non mancano altre trovate più o meno utili. Tra tutte si sentiva la mancanza solo della sincronizzazione del flash con tutti i tempi di otturazione (Olympus OM 707 e OM 4 Ti). Sono ormai numerose anche le ottiche (generalmente zoom) autofocus universali, capaci di dare la messa a fuoco automatica a quasi tutte le reflex tradizionali. Intanto le 35 mm compatte conquistanofette sempre più ampie di mercato, forti della facilità d'uso, del fascino dell'elettronica, dell'ampia gamma di prestazioni. Pentax ha presentato la Zoom 70 mm con obiettivo a focale variabile tra 35 e 70 mm. I modelli con doppio obiettivo (in genere 35 e 70 mm inseribili con un semplice movimento) sono numerosissimi, mentre dilagano le compatte «all weather». gommate, aggressive, impermeabili alla pioggia e qualche volta anche a un paio di metri d'acqua di mare. Infine la chimica fotografica non finisce di stupire. La scorsa primavera i fotografi si erano trovati tra le mani pellicole Agfa e Kodak capaci di perdonare errori di esposizione rispettivamente di 5 e di 3 diaframmi. A Colonia si sono viste soprattutto nuove pellicole ad alta sensibilità. I fotoamatori più impegnati apprezzeranno in particolare la diapositiva Kodachrome 200, ma forse nessuno resisterà alla tentazione di provare la Konica SR-V 3200. negativa a colori che stabilisce un nuovo record di rapidità. Andrea Donati

Persone citate: Andrea Donati

Luoghi citati: Panasonic