Colpo basso di Valle a Galzignano

bridge bridge Colpo basso di Valle aGalzignano UNO dei casi di distrazione più clamorosi al tavolo da gioco è quello, rimasto storico, del francese Claude Deroy che partecipò a tre campionati del mondo. Toccava a lui aprire e disse «passo», l'avversario che seguiva fece un barrage a 4 Picche, gli altri passarono e cosi fece anche Deroy. La smazzata era presentata in bridgerama e fi pubblico che assisteva rimase sbalordito. Il commentatore esclamò: «Non è possibile, deve esserci un errore». Infatti il tabellone assegnava a Deroy nientemeno che tutti e quattro gli Assi, due K e una Q: e con tutto quel ben di dio era passato? Ebbene, era successo che Deroy, incredibilmente distratto, non aveva cambiato le sue carte e stava ancora licitando con quelle della mano precedente. A un torneo di Galzignano. Sergio Valle non giunse al colmo di Deroy ma tuttavia, assorto nel ripensare a una mano già giocata, non s'accorse d'avere in mano 15 punti e un bel palo quinto di Cuori e, in prima contro seconda, disse passo. Ad aprire (con fortuna pari all'audacia, terzo di mano, con soli 8 punti) fu il suo partner e proprio a Cuori, al che Valle riscuotendosi chiuse a 4 Cuori. Diversamente da quanto successe a Deroy, gli andò bene e per gli avversari fu un colpo basso: se Valle avesse aperto di 1 Cuori, il secondo di mano avrebbe potuto interferire a Picche e gli avversari sarebbero arrivati a un imperdibile contratto di 4 Picche. Quando succedono questi «disguidi», anche se la tua buonafede è manifesta gli avversari, alzandosi dal tavolo, in genere non salutano... L'ingegner Sergio Valle è torinese, dirigente industriale, bridgisticamente Prima Picche, vincitore di una Coppa Italia C79) e due volte del Saint-Vincent. Ecco una sua smazzata, in cui s'evidenzia l'ovvia importanza della «lettura della mano»; ♦ A6X 9 XXX <> XX +AQXXX •> 10XX N * K.I V XXX 0| |p v KQJX <> JXXXXX 1 1 O XX * X S * XXXXX ♦ Q987X O AXX O AKQ ♦ KJ finto rettile, in camoscio stampato cinghiale o maculato bicolore, con borse coordinate e sono adattissimi alle giovani che amano i pantacollant. Neppure nel realizzare i modelli classici gli stilisti hanno rinunciato alle vistose decorazioni che abitualmente riservano ai capi destinati alle feste natalizie. Perfino sullo stivale da passeggio o da sera per signore troviamo borchie, Strass, arabeschi in passamaneria, inserti in vernice, in pelle argento, oro e bronzo, in serpente, addirittura in pelliccia (foca, agnello, cavallino). Le fantasie vanno dai pois ai fiori, alle geometrie stile patchwork. Altra novità interessante è il tacco sagomato d'obbligo soprattutto per lo stile classico ed elegante. L'accessorio, ormai, è un complemento moda. Clara Caroli Contratto di 4 Picche giocato da Nord. Valle sedeva in Est (con Sergio Penna in Ovest) contro la squadra Romanin in Coppa Italia. Attaccò di K di Cuori, filato, e prosegui con la Q che Nord prese al morto di A per giocare AK e Q di Quadri. Sulla Q, mentre Nord scartava Cuori. Valle tagliò di K! Quando Nord vede il K ne trae frettolosamente la deduzione che le Picche siano divise 4-1 con J10 in Ovest. Csl. tagliato il ritorno a Cuori, muove Fiori per il K del morto, gioca Picche e supera col 6 la cartina di Ovest e ci rimane decisamente male. Valle infatti si fa il J di Picchee gioca Fiori per il taglio di . Est: una down. ' *fi Commenta Valle: «Non bisogna fermarsi all'ovvio: se si conta la mano si scopre che Ovest dovrebbe avere la chicane di Fiori (e il contratto sarebbe comunque infattibile). Infatti, se Est ha tagliato di K. Ovest ha quattro Picche; poi ha 6 Quadri, visto che Est taglia al terzo giro, e 3 Cuori dato che ha risposto tre volte. E fanno 13 carte. Ma quando risponde a Fiori i conti non tornano più: vuoi che abbia 14 carte?». Luigi A. Bassi Camillo Pabis-Ticci

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