Ionizzati contro la depressione

Ionizzati contro la depressione Ionizzati contro la depressione AD un'altezza a partire dal 60 chilometri circa sulla nostra testa, ossia in quella parte dell'involucro gassoso che circonda la terra, indicata come «alta atmosfera», c'è la ionosfera. Il suo nome deriva dal fatto che in essa sono presenti ioni in grande quantità. Normalmente gli atomi e le molecole sono neutri dal punto di vista elettrico poiché contengono protoni con carica positiva e elettroni con carica negativa che si annullano fra loro. Ma se un elettrone abbandona l'atomo o la molecola, il risultato è uno ione, vale a dire un atomo o una molecola con carica positiva. E' questo il processo naturale di ionizzazione, il quale ovviamente non può aversi senza l'intervento d'una certa quantità d'energia. Il sole fornisce questa energia in forma di radiazioni con lunghezza d'onda cortissima, capaci di causare 11 fenomeno. Ioni ci sono però anche negli strati bassi dell'atmosfera, insomma nell'aria che respiriamo. L'aria può essere più o meno ionizzata in rapporto al clima, per esempio in una foresta la ionizzazione è maggiore che nella campagna vicina. E poiché la ionizzazione è uno dei fattori meteorologici, ed è noto dalla bioclimatologia che questi fattori possono influenzare il comportamento degli esseri umani, è logico domandarsi se e come gli ioni agiscono, se fanno bene o male. Nella convinzione che facciano bene, fra i vari apparecchi aventi lo scopo di modificare l'aria della nostra abitazione, o magari della nostra automobile, con l'intento di fornircela pura, senza inquinamenti, senza odori, «come in alta montagna... vi sono appunto gli ionizzatori. che aumentano la quantità di ioni. Ma quanto si sa di veramente preciso sulla ionizzazione atmosferica in rapporto alla biologia umana? Si è visto che gli ioni determinano modificazioni della pressione dell'ossigeno e dell'anidride carbonica negli alveoli polmonari, nel senso che gli ioni positivi riducono la ventilazione nei polmoni e gli ioni negativi (anche questi sono ottenibili artificialmente) accrescono la ventilazione. Quindi la ionizzazione negativa è stata ut'lizzata per la cura dell'asma, però le ultime notizie in proposito sono per nulla convincenti. Lasciamo il campo delle applicazioni mediche vere e proprie. In base ad alcune ricerche si parla di un'.azione stimolante» della ionizzazione sullo sviluppo dell'organismo. Secondo altri, l'elevata ionizzazione dell'aria sarebbe raccomandabile nelle stazioni termali. Vi è chi ha notato un rapporto fra ionizzazione e pressione del sangue, e chi ha ritenuto di constatare che quando la ionizzazione è scarsa si è depressi e l'attività intellettuale si attenua. Una conclusione? Lo stato elettrico dell'atmosfera e il predominio di determinati ioni sono certamente causa di cambiamenti nel comportamento degli individui cosiddetti meteorosenslblli, ma le conoscenze che possediamo non ci permettono per ora di precisarne l'importanza per l'organismo umano. La bioclimatologia è una scienza in fieri, con tutti gli svantaggi e i tranelli d'una disciplina che procede per tentativi. Ulrico di Aichelburg dice e la prima somma offerta, come le successive, non potranno mai essere inferiori alla cifra base. Può anche succedere che la prima, la seconda e la terza asta, vadano deserte. In questi casi, ogni volta che viene fissata una nuova data, il valore iniziale dell'Immobile scende di un quinto. E' in queste occasioni che spesso si può comprare a prezzi stracciati. Ma riuscire ad aggiudicarsi l'Immobile non significa ancora esserne proprietari. Devono passare infatti ancora dieci giorni durante i quali si può rischiare di vedersi soffiare l'immobile se qualcuno offre una cifra superiore a quanto precedentemente offerto. Inoltre, superato questo perio. do, bisognerà calcolare almeno tre mesi per entrarne In possesso effettivo. A conclusione dell'operazione non ci sono grosse spese da sostenere se non 60 mila lire (questa la cifra richiesta dal tribunale di Torino, ma le tariffe cambiano di poco in ogni città) per le carte bollate e la trascrizione dell'immobile al catasto. Il resto delle pratiche viene espletato dal triubunale e si risparmia parecchio sulla parcella del notaio, che non viene chiesta all'acquirente. • Serena Cipolla

Persone citate: Serena Cipolla, Ulrico Di Aichelburg

Luoghi citati: Torino