La macchina del tempo a Calcata due passi da Roma

La macchina del tempo a Calcata La macchina del tempo a Calcata due passi da Roma L'Hotel Cipriani di Venezia è il più caro d'Italia seconda la Guida Cei. annuario degli alberghi italiani. Una notte in doopia con piccola colazione costa minimo 617 mila lire. Ritorna il postale del Sempione In occasione dell'ir Fieracavalli di Verona (dal 6 al 9 novembre) sarà ripristinato il postale del Sempione, che dopo aver toccato Domodossola. Stresa. e Milano, raggiungerà Verona. Si tratta di uun coupélandau con banchette. tirato da cinque cavalli, che partirà il 27 ottobre. alla vendita del propri terreni. Calcata vecchia è rinata grazie all'amore e all'interessamento di gente proveniente da Roma, per ora 60 persone. Il primo a scoprirla, all'inizio degli Anni Cinquanta, è stato l'architetto Paolo Portoghesi, presidente della Biennale di Venezia, nonché consigliere comunale della lista «Tre spighe di grano- nell'amministrazione del minuscolo borgo. Da Virgina Woolf QUALCHE anno fa Calcata era un posto da fricchettoni. Adesso è frequentato da giovani e meno giovani, in un'atmosfera un po* intellettuale, un po' alla moda. In futuro diventerà un polo culturale di richiamo nazionale. In parte, Calcata, lo è già. Si tratta di un borgo medievale a circa 40 chilometri da Roma, piccolo come il Colosseo, che conta dieci associazioni culturali, dieci spazi d'arte, dodici laboratori artigianali, sei locali gastronomici, la redazione di un giornale e numerose mostre e manifestazioni. E' l'unico posto d'Italia che ospita tre gallerie fotografiche. SI trova a due passi dal lago di Bracciano, inserito nel Parco suburbano del Treia, arroccato su uno sperone di tufo più alto che spazioso, dove, come nei castelli delle favole, le pareti di roccia formano un tutt'uno con quelle di pietra delle case. Per decenni questo borgo è rimasto in stato di abbandono. Ui. Regio Decreto del 1935 impose, infatti, il trasferimento della popolazione e la demolizione dell'abitato per cause di instabilità geologica. Il decreto, tra accese polemiche, è ancora In vigore, i calcatesi vivono a qualche chilometro, in un paese, Calcata nuova, privo di qualsiasi delizia, la demolizione è rimasta uno spauracchio, l'instabilità geologica si è rivelata, oltre che infondata, una probabile manovra speculativa dell'allora podestà interessato Uno dei punti di ritrovo del famoso Gruppo di Bloomsbury è stato restaurato e aperto al pubblico: si tratta di Charleston, fattoria settecentesca situata a Flrle nei pressi di Lewes. nell'East Sussex. Era la casa di Vanessa Bell, sorella di Virginia Woolf. Abitanti e visitatori regolari furono, oltre a Virginia. J. M. Keynes, T. S. Eliot, Bertrand Russell. E. M. Forster. Benjamin Britten. Per visitare la fattoria rivolgersi a Diana Reich, Public Relations Officer, 27 Methuen Park, Muswell Hill, London N10 2JR (t. 01-444-6883). Con i fratelli Grimm •La strada delle fiabe» è un classico tour tedesco, sulle orme dei fratelli Grimm, da Francoforte a Asfeld, Marburg, Kassel, Hameln, Brema. Costa 320 mila lire da Monaco con Viaggi Vietti di Milano. Vecchi mestieri arte e poesia in un borgo medievale piccolo come il Colosseo vicino al lago di Bracciano Racconta di aver fatto delle incisioni per Illustrare l'apocalisse di San Giovanni in cui la Gerusalemme celeste fu rappresentata «come una specie di omologa di Calcata». Tarkowski ha girato a Calcata alcune scene di «Nostalghia», Nanni Loy ci ambienterebbe un film di fantasociologia e il poeta Carlo Vì!la ne parla come di «uno spazio galattico». Nel frattempo i 60 abitanti, per lo più professionisti e artigiani, continuano a combattere con problemi di risanamento, restauro e rilancio, mentre cinque sopravvissuti della popolazione locale, media 75 anni, se Via alpina dei cavalli E' l'ultima novità alpina: una via per cavalli che parte dalle creste sopra Ventlmiglia e arriva nel Parco del Gran Paradiso (a Pont). Attualmente è organizzata fino a Claviere, con posti tappa dove sono assicurati fieno e avena (10 mila lire per notte) e una cartina che segnala i buoni pascoli, le zone per accamparsi, le residenze di veterinari e maniscalchi. Sponsor dell'iniziativa la Provincia di Torino, l'Istituto incremento ippico della Sardegna, le riviste -Trekking* e *Lo Sperone*, in collaborazione con la Regione militare nord-ovest. 11 4° Corpo d'armata alpino e la Scuola del servizio veterinario dell'esercito. Capodanno in treno in pullman o in crociera con COMPASS Viaggi Con COMPASS Viaggi Natale e Capodanno nel mondo intero LA FIONDA promozione, turismo culturale, propone ne stanno appollaiati In cima alle scale esterne delle case o seduti sulle panchine in pietra della piazza. Chissà che cosa pensano dei punk seduti sui gradini della chiesa, delle «meditazioni fotografiche, di Paola Levi Montalcini, delle Immagini tridimensionali realizzate con raggio laser, delle proiezioni e dei concerti in piazza o delle sfilate di modelle Anni Trenta? Probabilmente non glielo ha chiesto nessuno. e centro studi di storia e tradizioni popolari, la Latteria del Gatto Nero, galleria fotografica e posticino ideale per mangiare una crèpe e bere un succo di frutta, Creta Wiva, centro per la diffusione della ceramica, dove la danese Inge Romer espone lavori fatti a mano. Queste e altre associazioni hanno dato vita al Comitato dell'Albero, un organismo nato per risolvere 1 problemi del borgo e promuovere lo sviluppo come centro culturale. Al «Tururl», ex circolo dopolavoro e adesso associazione culturale e ristorante, l'ambiente è da vecchia osteria: tavoli in legno, pavimento in cotto, soffitto con le travi in legno, bancone con il ripiano di marmo e camino. Al •Tugurio», invece, nella buona stagione i tavoli sotto il pergolato occupano il minuscolo vicolo su cui si affaccia. Oggettistica d'antiquariato, vestiti d'epoca, pittura su stoffa e seta, lavorazione del metallo con smalto a fuoco, mobili antichi e oggetti in cuoio si possono guardare (e comprare) alla •Soffitta», da «Agomanìa», da «Wilton», alla «Bottega di Fausto» e al «Curiolo». Ma poi è bello affacciarsi da qualche vecchio muretto dell'antico borgo e guardare in basso la campagna romana, immersa nei colori e nelle nebbioline dell'autunno, come se Calcata fosse un eremo in cui si è rifugiata la nostalgia del passato. Fantasmi i vecchietti, dunque, e fantasma anche il borgo: la vita quotidiana dei panni stesi, del fiori alle finestre, del negozio di alimentari e dell'ufficio postale, tutto questo non c'è. In compenso c'è l'ufficio poetico, che oltre a organizzare mostre di incisori e letture di poesia, si occupa del restauro conservativo delle carte. CI sono l'Acrocoro, editrice del 'Giornale di Calcata* Elisa Forghieri