Nuraghe a Barumini, murales a Orgosolo Sardegna a volo d'uccello dopo l'estate

Nuraghe a Barumini, murales a Orgosolo Sardegna a volo d'uccello dopo l'estate Nuraghe a Barumini, murales a Orgosolo Sardegna a volo d'uccello dopo l'estate L5 AEREO sorvola i . contorni di una costa ormai famosa. Dove -albe e tramonti sono sempre nuovi e diversi», direbbe Grazia Deledda. Dove macchie, pascoli deserti e boschi di sugheri si coniugano con il mare verde su uno sfondo di cielo azzurro. Dove tutto questo vuol dire vacanza. E in Sardegna la parola magica si abbina ai classici punti di riferimento del turismo estivo: Porto Cervo, Porto Rotondo, Baia Sardinia, Golfo Aranci... Ma la Sardegna è solo questo? Oppure esistono itinerari alternativi che consentono di percorrere strade poco battute: la tradizione, l'artigianato, l'archeologia, i riti dell'antica civiltà, la gastronomia, il folclore? Un'agenzia di viaggi torinese, la MGM, ha scelto una via originale da offrire a un turista diverso da quello agostano, innamorato del solleone e del mare pulito. Una specie di allegra brigata sulle tracce della cultura sarda. • fuori dell'estate' come avverte un azzeccato slogan, più che una comitiva sdraiata sulle sabbie finissime della Costa Smeralda. Il carnet di questo viaggio contiene ricchezze monumentali, condite con l'affascinante nuraghe e con un pizzico di folclore, con balli e canti degli avi, attraversa la via dei murales e approda sulle morbide anse disegnate dal mare in prossimità di monti e pianure. Si parte dalla Sardegna Riaperta Altamira del Sud, da Cagliari che offre uno spettacolo ormai consueto: 1 fenicotteri, visibili dalla panoramica, che volano da una laguna all'altra, quasi a far da degna cornice all'atterraggio dei jet carichi di turisti diretti sull'isola. La città è segnata dalle impronte lasciate da Roma (l'anfiteatro, la villa del Tigellio. la grotta della Vipera), da Pisa (le torri duecentesche dell'Elefante e di San Pancrazio), da aragonesi e spagnoli. Da Cagliari verso il Nord, lungo la superstrada .Carlo Felice, che avvicina all'area più affascinante della vecchia Sardegna: il complesso nuragico di Barumini, -Su Nuraxi*. E' certamente il perno di questa regione dei nuraghi che conta settemila esemplari, databili dalla media età del bronzo all'epoca romana. L'abitazionefortezza testimonia l'evoluzione e la decadenza della civiltà nuragica. Quattro torri, poste ai quattro punti cardinali, si addossano a quella centrale. Il tramonto rimarca la posizione dominante della costruzione sull'intera vallata. Dice la guida Matilde Cannas: «Ogni dettaglio del nuraghe, ogni feritoia, ogni piccolo ambiente ri¬ Le grotte di Altamira in Spagna, con le magnifiche pitture rupestri datate da 15 a 12 mila anni a. C. sono state riaperte al pubblico, su basi limitate, dopo essere state chiuse per molti anni, per proteggere le delicate pitture paleolitiche. Le visite devono essere prenotate per lettera con tre mesi di anticipo, specificando il numero di visitatori e le date preferite. Le lettere vanno inviate al Centro de Investigación y Museo de Altamira, 39330 Santillana del Mar, Spagna, tel. 818.102. Le visite cominciano alle 10,45, sono limitate a non più di cinque persone alla volta, con un massimo di 40 visitatori al giorno. 1 ragazzi devono avere più di 12 anni. Una guida accompagna ogni gruppo. Non sono necessarie prenotazioni per visitare il Museo di Altamira e la cosiddetta Grotta delle stalattiti (orario da lunedi a sabato 1013 e 16-18, domenica e festivi 10-13). Lo sconto per Vienna Il grande complesso nuraflettono i cambiamenti della vita militare e politica della Sardegna di quell'epoca». Il guardiano del nuraghe annuisce e si diverte a interrogare il turista sul significato dello stemma con i quattro mori: .Lo sa cosa significa? Sono le quattro battaglie vinte dai sardi». Poi porge un registro, un po' consunto, dove vengono segnati i nomi dei visitatori. «Il ministero li pretende, vuole sapere quanta gente passa da queste parti». e spiega con foga: «Siamo diventati solo il paese dei murales. Nlent'altro. Qui sta la metamorfosi. Non c'è droga, ci sono soltanto i motorini che rompono ma questa è roba importata da voi, dalla società industriale! Sia chiaro, l murales non li facciamo per la gioia dei turisti ma per una nostra esigenza». Orgosolo esalta l'ospitalità verso i .forestieri». E il •passa parola» sui muri somiglia a una pagina di quotidiano ricca di commenti Qualcuno ricorda i morti causati dalla sfrenata ambizione del generale Luigi Cadorna nella prima guerra mondiale. Un altro raffigura un gruppetto di carabinieri con i piedi sul bandito catturato, il titolo e scontato: Caccia grossa a Orgosolo. Tutto è segnato sui muri, persino l'annuncio della mostra di un pittore locale. Un murale, infine, certifica il fallimento dell'industria petrolifera con un operaio stritolato dalle catene della fabbrica. Orgosolo rimane nella memoria del turista per la genuinità del suo ambiente. vi: IT t ■ ragico di Barumini: i resti di un villaggio preistorico (IV millennio a.C.) intorno a una fortezza Dal nuraghe si torna sulla -Carlo Felice, per raggiungere le pendici del monte Corrasi dove sorge «Su Gologone», una residenza turistica a 18 chilometri da Nuoro e a soli 8 chilometri da Oliena. Lo scénario è suggestivo. Querce, macchie di lentischio, olivastri e lecci, una perenne sorgente, tutti circondati da rocce calcari e basaltiche, quasi un paesaggio dolomitico. Qui siamo nella residenza turistica condo è un piatto misto: porchette vitella, capretto arrosto allo spiedo e cinghiale alla barbaricina. Il tutto innaffiato dal vino della casa (Cannonau Nepente) e con una chiusura di stile: grappa locale (fili ferru). Dai pendii di .Su Gologone» giù verso i murales di Orgosolo. Il nome evoca le immagini del banditismo sardo ma oggi il paese è cambiato. Un negoziante si avvicina al gruppo di turisti e nel ristorante più tipici della Sardegna. A tavola si gustano i risultati di una cucina sarda costruita sulle ricette degli antenati. ' Si comincia con un antipasto a base di prosciutto, salsicce, olive, testa in cassetta, gelatina, funghetti, animelle e cervellina. Il primo piatto si affida al pane frattau (detto anche il piatto povero), macarrones de busa (pasta fatta in casa con i ferri di calza), gnocchi al sugo di cinghiale. Il se¬ Speciale terza età TOURACO Speciale Caraibi Guadalupa aereo + hotel 9 gg. L. 1.400.000 Cuna-Varadero aereo + hotel mezza pens. 8 gg L. 1.355.000 Per informazioni e prenotazioni TOURACO VIAGGI c. Re Umberto 12 - 10121 Tonno telefono 513.897/8 TOURACO Speciale 8 dicembre '86 Parigi giovane 4 giorni treno + hotel L. 220.000. 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Persone citate: Aires, Altamira, Carlo Felice, Grazia Deledda, Luigi Cadorna, Matilde Cannas