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Celebes a vedere Celebes a vedere nel cuore dell'Indonesia gli antichi riti toraja sce ad essiccare e lunghe file di pratili, le celebri imbarcazioni a vela che impegnano per la costruzione la popolazione di un intero villaggio. La navigazione fluviale è possibile su battellini privi di orari, un'esperienza insolita per chi può disporre di tempo e vuole essere totalmente estraneo all'itinerario turistico. Situato strategicamente tra un fiume e la costa, il villaggio di Pare Pare è tappa d'obbligo per gustare dell'ottimo pesce; spaghettlni ai granchi, gamberi E, TRADIZIONE diffusa in Indonesia seguire i suggerimenti del Cifc Ciak, o gekko, lucertolina che si ciba di insetti e vive su muri e soffitti delle abitazioni. Ascoltate 1 suol squittii, vi diranno di non avere dubbi: bisogna andare nelle isole Sulawesi, una volta Celebes. finché la popolazione indigena, i toraja, conserva ancora gli antichi costumi, e il turismo non ne avrà intaccato gli splendidi riti tradizionali. Ujung Pandang, capitale delle Sulawesi, nell'estremo lembo meridionale dell'isola, è collegata con un servizio aereo a Rantepao, che può essere dsfinita la capitale del territorio toraja. Si trova 200 chilometri a Nord, verso la grande baia interna. Perturbazioni improvvise, che si abbattono con frequenza sulla zona, possono impedire i voli, per cui è meglio servirsi del pullman che collega le due città (10 ore circa. 280 km). Si attraversa la zona a Sud di un altopiano, abitata da Bugis e Makassans, detti •zingari del mare», pei" 'a loro bravura nell'oceano e la fama piratesca che 11 accompagna. Si incontrano villaggi immersi in campi di riso, abitazioni su palafitte più importanti nell'Interno, una costa ricoperta di mangrovie, grondi fiumi gialli, con una maestosità di tipo amazzonico, distese di ce- Giorgio Ricotto, nostro eoiiaboratore, viaggiatore e fotografo, si è conquistato il posto dei globettrotter nel famoso -Guinness dei primati». Infatti è l'uomo che ha visitato più Paesi al mondo: esattamente come attestano i sul passaporto, scoprire luoghi non contaminati e vivere secondo i costumi indigeni. 221, visti Ama fritti, grossi pesci stufati at- ' tendono invitanti 1 viaggiatori golosi. La strada diventa più impervia. Alla foresta di tipo equatoriale si alternano ampie valli con piantine di riso e cespugli di bambù. Un arco che riproduce l'architettura toraja segna l'Ingresso in Tana Toraja (Terra toraja). Chi si spinge oltre si sente ospite di un universo segreto. Imponenti ma leggere si presentano le case e 1 granai dei villaggi. Sono strutture architettoniche con il tetto a strati di bambù e marinara di questo popolo. Una leggenda narra che due o tremila anni fa gli antenati toraja sarebbero giunti dal mare su imbarcazioni simili a queste costruzioni; ancora oggi Sang Lembang significa sia imbarcazione che villaggio. Avvolti dalla nebbia di un'improvvisa ma consueta tempesta tropicale, i tetti arcuati delle case sembrano veramente le sagome di imbarcazioni tra 1 flutti e il confine tra reale e immaginario si fa incerto. Makalé o Rantepao sono le basi migliori per un soggiorno presso 1 toraja, ma è Rantepao il cuore della zona, 11 centro più importante. E' animato da un grosso mercato, ci sono un hotel centrale, qualche wisma o losmen (accoglienti guesthouse familiari), due hotel alla periferìa, con servizio di tipo internazionale per i turisti più esigenti. Sull'unica gronde via centrale gli uomini camminano avvolti do un tessuto che copre una spolla, tenendo spesso un bel gallo da combattimento in braccio, con la stessa attenzione che noi prestiamo al cagnolino più caro. Qui il gallo e il combattimento sisaung hanno un significato mistico: l'animale che canto al levar del sole è identificato con il sole stesso e considerato alla stregua di un dio. L'architettura delle case tongkonan, sempre orientate do Sud a Nord (ritenuto con pannelli decorati con disegni geometrici. La facciata spesso è ornata dalla testa scolpita di un bufalo; denti di molale e corna di bufalo esposti sul palo di sostegno del tetto testimoniano lo posizione sociale di chi abita la casa. I tetti hanno una forma originale: escono oltre la facciata e il retro con due punte allungate e arcuate, come le corna di un bufalo o come un antico vascello. Questa forma ha infatti due diverse spiegazioni: la venerazione per il bufalo animale sacro e l'origine L'ESOTICO 11 luogo d'origine degli antenati) e la foggia dei granai tradizionali sono soltanto un dettaglio di questa strana terra popolata dagli spiriti di antenati divinizzati e immersa nella leggenda. Le località più Interessanti non sono a grande distanza; con l'aiuto di un ragazzino, molti si offrono come guide, si può seguire un itinerario servendosi di furgoncini collettivi. Da Rantepao si raggiungono Lemo. villaggio e cimitero rupestre con statue tau tau. oggi in parte depredate, Londa, balcone con statue tau tau, catacombe, antiche sepolture e sarcofaghi, Kete'Kesu, Marante, Palawa e altri ancora. Nanggala possiede i granai più belli e Pa'baisenan un albero funerario per i bambini. Quando a Rantepao sono più numerosi i portatori di vino di palmo, il tuac, contenuto nelle lunghe canne ai bambù, è probabile che a Tana Toraja si prepari una cerimonia, un'esperienza da non mancare. Se ogni avvenimento è occasione per celebrare uno cerimonia particolare, le cerimonie funebri sono però le più sontuose. Hanno luogo soprattutto da luglio a settembre, sono celebri fra gli animisti d'alto rango per la complessità e grandiosità dei riti, che anche i convertiti al cristianesimo, circa la metà della popolazione, hanno in gran parte mantenuta Lo straniero vi è accolto