Settimanale dei viaggi e della buona tavola di Alberto Papuzzi

Settimanale dei viaggi e della buona tavola Settimanale dei viaggi e della buona tavola CAMBOGIA 1860. Una spedizione di botanici francesi si fa strada nella foresta nord-occidentale, quando- all'improvviso la marcia è bloccata da una gigantesca muraglia di pietre scolpite, dietro le quali si intravede uno sfondo di immense cupole. Cosi furono scoperti 1 favolosi templi di Angkor, capitale dell'Impero Khmer dal IX al XV Secolo. Dopo il 1970, a causa della guerra tra Cambogia e Vietnam, i templi non hanno più avuto visitatori. Dal 1972 sono stati interrotti i lavori archeologici. Nel 1982 l'Unesco ha lanciato un appello contro 11 degrado dei grandiosi templi, i più belli del Sud-Est asiatico, fra i più straordinari monumenti del mondo. Ma dal prossimo dicembre 1 visitatori potranno tornare nella città morta, vera perla nella giungla. Cambogia, Vietnam e agenzie turistiche, una thailandese e una australiana, hanno concluso un accordo per organizzare 13 viaggi di 8 giorni da Bangkok ad Angkor fra dicembre e marzo. Le prenotazioni, per il primo y}aiirtpn'SÌ. chiudono entro ottobre. Non sono ammessi giornalisti e cittadini di questi Paesi: Cina, Taiwan, Corea del Sud. Stati Uniti, Israele, Sud Africa (Informazioni: Dlethelm Travel a Bangkok). Ma che cosa vedranno i fortunati viaggiatori che, percorsa per un tratto la vecchia strada che da Phnom Penh portava a Bangkok e attraversata una foresta tropicale descritta tra le più selvagge e scampati alle eventuali scaramucce tra soldati vietnamita e khmer rossi, arriveranno davanti a quelle mura scolpite di statue sulle quali già 1 legionari francesi si esercitavano nel tiro al bersaglio? Il complesso monumentale di Angkor, citta, templi e laghi, occupa un'area di oltre 100 chilometri quadrati. E' un'estensione Immensa. La vecchia citta, Angkor Thom, è circondata da 12 chilometri di mura difese da un fossato foderato di pietre e largo anche 100 metri. Ai lati della citta erano stati scavati due laghi artificiali, il Baray orientale e 11 Baray occidentale, il primo di 16 e il secondo di 12 chilometri quadrati. Fuori delle mura sorgono quattro giganteschi templi: il Pra Khan a Nord, l'Angkor Wat a Sud, il Ta Prohm e il Pantea a Oriente, presso Uno del laghi. Uno degli aspetti più affascinanti, e anche più problematici per gli studiosi, è la coesistenza di testimonianze buddiste e indulste ifra,le*rovine Angkor. Si i fa risalire la costruzione del complèsso dal IX al XII Secolo: in un primo tempo sarebbe prevalso il culto induista' di Vlsnù e Siva, In una seconda fase avrebbero primeggiato l'influenza buddista e la venerazione di Indra. Secondo Jean Bolsseller, professore emerito della Sorbona, massima autorità In fatto di arte dell'Asia La pianta è quadrata, con cinque porte, una al centro di ogni Iato, la quinta eccentrica per accedere direttamente al palazzo reale. Le quattro porte che aprono le mura erano state costruite per il passaggio di elefanti carichi di principi e guerrieri. Ciascuna è custodita da 108 giganti di pietra, quelli a destra estatici, quelli a sinistra bellicosi, 1 quali trattengono 1 «naga», serpenti a nove teste. Secondo gli studiosi. 9, 54, 108 e 432 sono tutti numeri-chiave dell'astrologia orientale. Dalle porte le strade si congiungono al Tempio di Bayon, tre piani di gallerie e chiostri, terrazze e toni. E' considerato in assoluto il più bel monumento cambogiano. Una delle porte, con bassorilievi di arenaria In cui si vedono sfilare cacciatori e guerrieri, danzatrici e principesse, marce di elefanti e scene di battaglia, è stata ricostruita in una sala del Museo indocinese di Parigi. Ma le immagini più Impressionanti sono le grandi torri decorate con giganteschi volti di Budda che prodiga il suo Immutabile sorriso, secolare raffigurazione del fascino .dell'Oriente. ! _ Fuori delle mura il monumento meglio conservato è il santuario di Angkor Wat. a quattro chilometri dalla città, dedicato a Visnù. descritto dal visitatori come un vero museo dell'arte khmer, anch'esso edificato su tre piani concentrici, a pianta quadrata, con otto gallerie in basso e un massiccio sacrario centrale (secondo la ricostruzione in un modellino su scala). Le pareti di tutte le otto gallerie sono coperte di un intreccio di bassorilievi. Il pilastro di un altro tempio, quello di Ta Prom. reca un'iscrizione in sanscrito, datata 1186. E' l'unica testimonianza scritta trovata ad Angkor. Vi si legge che la Cambogia d'allora contava 102 ospedali, che nel tempio vivevano 2758 monaci. 2232 assistenti, 615 danzatrici, mentre 66 mila uomini o donne erano impegnati nel servizio degli dèi. Il tesoro del tempio comprendeva 35 diamanti. 40 mila perle, una caldaia d'oro e 439 santi viventi. L'Impero Khmer scomparve lentamente a partire dal 1300. sotto la pressione dei siamesi, dei vietnamiti e Sede: Earls Court Exhibitlons Centre, 6 Km. dal centro Dimensione: 29 mila metri quadrati Organizzazione: National Boat Shows Ltd., Boating Industry House, Vale Road Oatlands Park. Weybridge, Surrey KT13 9NS, Gran Bretagna ' Telefono: Weybridge 0932-5411. MERIDIONALE di un nuovo Stato thai. il Laos, fondato nel 1353 nell'alto Mekong, il fiume sacro che attraversa l'Indocina da Nord a Sud. Angkor fu abbandonata nel 1432. Quando quattro anni fa l'Unesco ha lanciato il suo appello è stata organizzata a Venezia una mostra fotografica che documentava ad Angkor crolli, mutilazioni. ..infiltrazioni d'acqua, sconnessure provocate da radici e liane, sbriciolamenti dovuti a funghi, oltre ai saccheggi (tradottisi anche in una discussa asta di arte Khmer da Sotheby's nel giugno '85). La speranza è che il turismo, togliendoli dall'oblio, possa fugare dai templi di Angkor le minacce di morte. Alberto Papuzzi

Persone citate: Bayon, Boat, Court, Jean Bolsseller, Khan, Pantea