Più sicum Tir con il baricentro basso

Più sicum Tir con il baricentro basso Più sicum Tir con il baricentro basso DA qualche tempo i mezzi pesanti hanno attratto l'attenzione, oltre che del legislatori, anche di registi famosi come Spielberg e Peckinpah, 1 cui film «Duel» e «Convoy» svelano un diffuso senso di malessere. L'automobilista ha la sensazione che camion e autoarticolati stiano diventando sempre più giganteschi e siano quasi dei mostri di un mondo diverso da quello dei comuni utenti della strada. Mal sensazione fu più corretta. Nel giro di ventanni la coppia motrice del mezzi pesanti è più che raddoppiata e sono aumentate di molto anche la massa e la velocità Se si tiene conto del fatto che massa e velocità sono le grandezze che entrano in gioco nel defini¬ ri dell'Etna su Cata re l'energia posseduta da un corpo in movimento, il quasi primordiale senso di pericolo avvertito dagli automobilisti è più che giustificata Un mezzo pesante, una volta raggiunta una certa velocità, tenderà a mantenerla, costi quello che costi Ma per fortuna c'è chi ha studiato tutta una serie di accorgimenti che rendano questi mastodonti docili e domabili, basta non chiedergli ancor più di quello che possono dare. Elemento chiave è stato 10 sviluppo della ruota. Se osserviamo un vecchio camion e uno attuale ci accorgiamo immediatamente che 11 mezzo più moderno è «acquattato», quasi come un pugile in guardia o un lupo prima di lanciarsi sulla pre¬ nia: uno dei più spe da. E' questo uno del motivi della sensazione di aggressività, ma nello stesso tempo è elemento determinante della sicurezza. Proprio come un pugile, 1 mezzi pesanti moderni hanno abbassato 11 baricento diventando più stabili e quindi molto più governabili Perché ciò fosse possibile è stato necessario passare a ruote slmili a quelle delle vetture, cioè in un sol pezzo, e adottare anche altre soluzioni automobilistiche come l'eliminazione della càmera d'aria (pneumatici tubeless) e l'adozione di pneumatici «ribassati». Proprio quest'ultima soluzione sta rivoluzionando l'aspetto dei mezzi pesanti. Una ruota più piccola consente, oltre all'abbassamento del baricentro, di avere ttacolari fenomeni un volume disponibile maggiore con un'altezza minore e quindi facilita le operazioni di carico e scarico. Il minor peso delle ruote permette di aumentare le portate utili maggiorare la resa chilometrica ed aumentare la velocità diminuendo nel contempo 11 consumo. Tutte ragioni molto concrete che ben poco hanno a che fare con l'estetica anche se, come sostengono alcune scuole di architettura, la bellezza discende proprio dalla funzionalità. I camion che hanno ancora equipaggiamenti tradizionali sono destinati a scomparire. Ne sono tutti convinti alle tre maggiori Industrie produttrici di pneumatici in Italia: Mlchelin, Pirelli Goodyear. La eruttivi Pirelli ha addirittura dedicato al pneumatici ribassati per camion una nuova linea produttiva che è In fase di allestimento a Settimo Torinese e comincerà a sfornare 1500 pneumatici al giorno La Michel in. che a buon diritto si considera un po' il portabandiera di tutte le Innovazioni, sta inoltre dedicandosi alla specializzazione della scultura: cioè battistrada diverso fra ruote di trazione, ruote direttrici e ruote portanti La Goodyear asseconda l'Interesse dei trasportatori fornendo, nei suoi opuscoli promozionali, tutti i consigli necessari a chi voglia trasformare i propri mezzi dotandoli ai equipaggiamenti più moderni. - Il campo delle gomme è Strettamente personal Protezione hardware — Constatata l'inefficienza o la scarsa praticità di molte delle protezioni software predisposte per là tutela dei vari pacchetti, il mercato si sta sempre più rivolgendo alle protezioni di tipo hardware. In effetti le vecchie difese, studiate dai produttori di package vengono aggirate grazie a uno del tanti programmi copiatori studiati ad hoc oppure costituiscono ostacolo al caricamento del prodotto su disco rigido od al suo sfruttamento in rete. Ora sono Invece In commercio piccoli dispositivi hardware, ovviamente legati alle varie applicazioni In ragione di 1 a 1, che si connettono a una porta del computer, risultando trasparenti al suo uso ma indispensabili per l'accesso all'applicazione In questione. Uno dei primi è stato LogiKey, prodotto dalla Algol Logitech di Milano, disponibile per molti personal computer Ibm e per divèrsi dei loro compatibili. Ibm In frenata. John F. Akers, chairman di Ibm Corp., esaminando i risultati del primo semestre 1986, ha ammesso 11 momento poco felice di Big Blue. In questo periodo Infatti la società ha registrato una

Persone citate: John F. Akers, Peckinpah, Spielberg

Luoghi citati: Italia, Milano, Settimo Torinese