II mercante in fiera sulle note di Mozart e l'uomo nero in motorino

II mercante in fiera II mercante in fiera sulle note di Mozart e l'uomo nero in motorino Poi resterà un leggero dubbio: parlando di mercante in fiera. Mozart si riferirà proprio a quel gioco che giochiamo noi chiamandolo cosi? (Per il gioco registrato a Macerata nel 1832 nessun dubbio: Dino Silvestroni quel libro se l'è letto, e la descrizione corrisponde). Ma prima ancora c'è un altro dubbio. A nessuno fra i nostri lettori, topi di biblioteca, vien voglia di andare a controllare sull'edizione tedesca dell'espistolario mozartiano quali precise parole stanno scritte là dove noi nella traduzione italiana leggiamo «mercante in fiera»? Occhelle? diranno i nostri stupiti lettori. Ovvia! diranno le nostre stupende lettrici: perché far tanto il cacadubbi? (Sembra una brutta parola, ma c'è sullo Zingarelli). Perché proprio il mercante in fiera l'abbiamo visto saltar fuori recentemente in una traduzione sbagliata. Il discorso si fa sempre più pedante, e temiamo che qualcuno interromperà la lettura di questa rubrica, ma aspettate un momento, si tratta di un libro giallo. Peter Wimsey e il cadavere sconosciuto di Dorothy L. Sayers. uscito come numero 500. copertina dorata, nei Classici del Giallo Mondadori. Dorothy L. Sayers è una grande giallista, pochissimo conosciuta da noi. ma stimata, in altri Paesi, più della Agatha Christie. Era tra l'altro una persona colta all'antica: fece una traduzione dcWInferno e del Purgatorio di Dante di cui si dice un gran bene. Allora, questo del Cada¬ vere sconosciuto è un giallo del 1923 (titolo originale Whose body?). Ne abbiamo trovato una recente ristampa (New English Library 1982). A pag. 115 una duchessa svampita descrive un gioco infantile, senza dirne il nome. E' chiaro che s: tratta di un gioco simile a quello dell'uomo nero. Questo gioco è diffuso in tutt'Italia. con vari nomi: ometto nero omino nero, valletto nero, passa il tante, gobbo nero, gatto nero, donna nera, vecchia, vecchia strega, peppa. peppatencia. Il traduttore italiano avrebbe potuto esperto di giochi di carte inglese. David Parlett. Ci ha confermato che il mercante in fiera è sconosciuto nelle sue isole, e che il gioco descritto da Dorothy appartiene alla famiglia dell'uomo nero, la famiglia (con varianti) di quello che in inglese si chiama Old Maid. in francese Le vieux garcon. in tedesco Sdiwarzer Peter. Questi giochi si possono fare o con un mazzo di carte qualsiasi (cosi in Italia) o con mazzi speciali: cosi nella casa della duchessa svampila, e in altri luoghi. Vi facciamo vedere la riproduzione di un uomo nero che trovereste a Praga se non giraste sempre con le fette di salame sugli occhi: si chiama in cèco e in slovacco «Pietro nero» come in Germania e troviamo divertente che sia un idraulico in motorino con le mani nere-sporche (a Milano non è in gioco il Pietro bensì la Peppa. cioè la Giuseppina, e non la si definisce «nera» bensì «sporca», tenda). Più precisamente forse (riprende il discorso del nostro corrispondente inglese) il gioco tipo-uomonero che descrive la duchessa svampita si avvicina a un gioco chiamato Pit. pubblicato dalla Waddington. sul quale a sua volta si basò Bob Abbott per inventare il gioco chiamato Babel. Per fortuna, di Bob Abbott abbiamo parlato qualche settimana fa su questa pagina. Secondo punto. La duchessa svampita nomina un altro gioco, o forse no. dicendo in modo sempre più svampito che forse si chiamava Puss-in-the-cor-

Luoghi citati: Germania, Italia, Macerata, Milano, Praga