Qui Forster studiò l'India

Qui Forster studiò l'India Qui Forster studiò l'India «La collina di Devi»: un racconto poco convincente dello scrittore inglese rello sarebbe durata solo undici mesi. Entrambi 1 soggiorni possono interessare la genesi del Passaggio in India. Sempre Forster racconta tuttavia di avere abbozzato il suo unico romanzo di ambiente indiano nonché canto del cigno narrativo dopo il primo soggiorno in Asia, ma di non avere ardito terminarlo quando tornò sui luoghi, nel 1921-22. L'operazione fu completata solo dopo il rientro definitivo, a grande e prudente distanza dall'ambiente descritto. Tanto durante il primo quanto durante-11 secondo soggiorno Forster aveva, com'è naturale, scritto molte lettere alla madre e ad alcuni amici, descrivendo gli aspetti più pittoreschi della sua esperienza. Molto tempo dopo, nel il ritratto estremamente mosso di Mariano José de Larra che dimostra come la lucidità dell'ingegno e l'eleganza del tratto romantico trovassero la necessaria sublimazione in un suicidio reso inevitabile dalle condizioni della Spagna del tempo. E poi schizzi incisivi di scrittori di gran talento, ma giustamente definiti aridi, quali Valera e Alarcòn. E. infine, grazie a un'inclusione di grande originalità, un saggio quasi a se stante sulla Urica di Juan Ramon, collegato al romanticismo attraverso il gusto di Oustavo Adolfo Bécquer. Anche questo breve studio ci offre 11 tocco assai personale di Elena Croce, con i suoi giudizi taglienti ma esatti, e i suoi accostamenti sempre vivaci e nuovi. E si concede al pubblico soprattutto sotto forma di comunicazione: dotta, rallentata o affrettata, secondo 11 gusto dell'autrice, e ricca, perciò, di spunti e di suggerimenti. Per una nuova edizione, risulterebbe assai utile un indice dei nomi e anche una bibliografia. Angela Bianchini Elena Croce, «Il Romanticismo spagnolo. La splendida eredità di un Romanticismo povero», Bulzoni, 93 pagine, 9000 lire. 1953. egli riunì parecchie di quelle lettere, e attinse ai suoi ricordi per ottenere un racconto organico della sua avventura. Il risultato — intitolato La collina di Devi, oggi vivacemente tradotto da Ettore Capriolo nel clima di grande revival forsteriano che stiamo attraversando — è soddisfacente solo in Darte. La ricordata biografia di Furbank. incoraggiata dallo stesso Forster che le forni materiale non usato in questo libretto.' ha spiegato le necessità intime alle radici del nuovo esilio forsteriano. oltre a raccontare episodi sulla precaria vita sessuale del letterato nel Dewas Senior. Questo lato è totalmente omesso dal libro (che usci quando l'autore era vivo e vegeto); ma non è solo da tale lacuna'phe •deriviamo

Luoghi citati: Asia, India, Spagna