Un fotografo delle emozioni

Un fotografo delle emozioni Un fotografo delle emozioni MILANO — E' il primo .Portfolio. tutto a colori: lo ha realizzato la Electa per la prima mostra italiana del fotografo Frangois Gillet. Fino al 12 ottobre sono esposte alla galleria II Milione quaranta stampe, tra nature morte, paesaggi e ritratti di donne, ricavate da diapositive. Gillet, 37 anni, francese, vive a Stoccolma e lavora soprattutto per la pubblicità: il suo mondo sono gli oggetti quotidiani e le sue immagini sembrano a prima vista un sofisticato esempio di iperrealismo, ma sono •l'esatto opposto di un'istantanea». I suoi riferimenti culturali vanno dal Rinascimento italiano ai fiamminghi, dagli impressionisti al cubismo. E la mostra milanese si intitola proprio •Cubisteries». Spiega Daniela Palazzoli nella presentazione: -Il cubismo rappresenta non ciò che vede ma ciò che sa di un oggetto. Le foto-oggetto di Gillet giocano con ciò che vedono e vedono ciò che sanno». Le dodici riproduzioni del •Portfolio» (L. 45.000) lo confermano: nell'obiettivo di Gillet, corpi e cose diventano un collage di emozioni.

Persone citate: Daniela Palazzoli

Luoghi citati: Milano, Stoccolma