Il Milan vince applaudite dai rivali

Rossoneri troppo forti a San Siro per il modesto Brescia di Bruno Giorgi Rossoneri troppo forti a San Siro per il modesto Brescia di Bruno Giorgi Il Milcm vince applaudite dai rivali Milan-Brescia MILAN (all. Liedholm): G. Galli 6,5; Tassotti 7, F. Galli 6,5; F. Baresi 7,5, Di Bartolomei 6,5, Maldini 63; Donadoni 7 (61' Ha tele v 6), Wilkins 7, Galderisi 6, Manzo 6, Virdis 6. BRESCIA (all. Giorgi): Aliboni 5,5; Giorgi 5, Branco 5; Argentesi 6, Chiodini 5, Gentilinl 5; Sacchetti 63 (74* Oicht ■ pinti s.v.), Bonometti 53 (70' Iorio s.v.), Turchetta 6,5, Beccalossi 6, Ceramicola 5. A i Arbitro: Boschi 6. Reti: 14' Donadoni, 39' Virdis. Note: ammonito 41' Chiodini. dal nostra inviato MILANO — Al Diavolo è bastato un tempo: due gol, un rigore sul palo, attacchi e occasioni, spettacolo. In avvio di ripresa Wilkins ha colpito la traversa, il Mllan ha tentato ancora per un poco e poi deve aver deciso che bastava e la partita è finita con largo anticipo, fra begli episodi, però, i tifosi del Milan che auguravano agli.avversari di restare in serie A e quegli altri che rispondevano scudetto, scudetto: può darsi che nessuna delle due cose si avveri, però l reciproci omaggi dei tifosi ci hanno fatto piacere, non capita spesso sul nostri spalti' dove Il bastone conta più del f airplay. Il Milan ha vinto senza sofferenze e problemi ed ha pure giocato bene, in velocità, almeno fino a quando la partita è stata tale e non un tirare il tempo aspettando il fischio finale. Manovre di prima, continuità, decisione nel portare gli attacchi, buona disposizione al gioco collettivo: e se qualche errore c'è stato, specie nell'impostare l'azione, questo è dipeso dai ritmi più elevati del solito, si sbaglia di più, quando si tocca 11 pallone di prima, ed 1 rossoneri non hanno fatto eccezione alla regola. Peccati veniali, comunque. In compenso la squadra, di Liedholm ha regalato spettacolo ed il pubblico si è divertito, crediamo che Berlusconi stavolta possa ritener¬ 2-0 CARLO COSCIA si contento e in pace col mondo. La prova convincente del Mllan, ad essere proprio sinceri, è stata accentuata dalla povertà tecnica del Brescia, che non a caso ha perso finora tutte le partite giocate in trasferta. Giorgi ha deciso per uno schieramento molto cauto, ed usiamo un eufemismo perché in realtà di cate¬ naccio vero e proprio si trattava. L'uomo più avanzato era Turchetta, che non è mai stato una punta, il numero 11 Ceramicola marcava Virdis e tutti gli altri stavano Indietro, compreso Beccalossi che sulla carta aveva 11 compito di suggerire il contropiede, sogno vano, chi mal fra 1 bresciani aveva forze e qualità per Infilare di rimessa la difesa peraltro attentissima del Mllan? Contro una squadra chiusa à riccio a difesa della sua povera trincea, il Mllan non ha perso tempo a studiare la tattica.' Tutti In avanti, compresi 1 difensori che non avevano nessuno da marcare, e dopo nemmeno un quarto d'ora 1 rossoneri erano già in vantaggio. Virdis ha servito Manzo al centro dell'area. stop di petto, giravolta e tocco a Donadoni solo a sinistra, diagonale nell'angolo e primo gol dell'azzurro In campionato. Quelli del Brescia hanno protestato, c'era stato secondo loro un fallo di Virdis su Ceramicola ma l'arbitro Boschi non era della stessa opionione e ha detto si, gol valido, uno a zero per 11 Milan e catenaccio bresciano già scardinato, tutto in discesa per i rossoneri agili e svelti come corsari all'assalto del galeone. Ci sono piaciuti Tassotti, Donadoni e Wilkins, nel Milan, ma più di tutti Baresi che non ha sbagliato un solo intervento. Donadoni è stato sostituito al 61' da Hateley, per farlo riposare In vista di VaUadoUd, ha detto Liedholm, e l'altruismo del Ba- rone spiega a sufficienza l'andamento dell'incontro, mai un dubbio sulla vittoria del Milan, l'unica curiosità, in tribuna e in panchina, crediamo, era di vedere quanti gol avrebbero segnato i rossoneri. Il Brescia ha avuto una reazione, diciamo cosi, con sinistro di Turchetta bloccato da Galli, il quale ha meritato il 6,5 In pagella più per i suoi precisi interventi di piede fuori area, da libero, che non per le sue parate, gli attaccanti (?) del Brescia non sono mai arrivati al tiro. Galderisi, sull'altro fronte, ha calciato a fil di palo al 32' e poi al 39' Virdis ha fatto 2-0. Bella azione. Donadoni ha stretto al centro, lasciando con una finezza 11 pallone a Di Bartolomei, cross al centro e testa di Virdis nell'angolo alto. I gol rossoneri potevano diventare tre al 45', rigore per fallò di Ceramicola su Virdis dopo centro da destra di Tassotti. Baresi ha ingannato Aliboni ma il pallone, calciato con forza di piatto, è finito dritto sul palo alla sinistra del portiere. Baresi ha ripreso palla, ma a questo punto l'azione doveva già ritenersi conclusa ed ha sbagliato l'arbitro a non fischiare anche se la difesa del Brescia è riuscita a liberare. Gran fiammata del Mllan in avvio di ripresa, dopo le applaudltlsslme uscite di Galli, e al 50' Wilkins ha cen trato la traversa da fuori per poi farsi parare, un minuto dopo, un bel destro basso dal limite. Hateley ha sostituito Donadoni, Bonometti ha lasciato il posto a Iorio e poi è entrato pure Occhiplnti per Sacchetti, il migliòre del Brescia insieme a Turchetta. E11 Mllan ha deciso che 11 2-0 era sufficiente e la folla rossone ra. poco alla volta, ha cominciato a lasciare San Siro con uno squarcio di sereno nel cuore.

Luoghi citati: Brescia, Ceramicola, Milano