Diego elogia Romano: «Il migliore»

Euforia nel clan azzurro per l'insperato successo esterno Euforia nel clan azzurro per l'insperato successo esterno Diego elogia Romano: «Il migliore» di MICHELE GIBELLI ROMA — Mancano 50' all'inizio di Roma-Napoli. Nel Campetto adiacente il terreno dell'Olimpico, Maradona si sottopone al provino decisive.. I supporters partenopei dagli spalti lo guardano fiduciosi. Castellini ha In mano il piede sinistro di Diego. Lo alata nei movimenti. «Luciano — grida un tifoso — tieni tutta Napoli in mano!». Da quel magico sinistro è partito il tiro della vittoria del Napoli. Napoli che dopo soli 7 giorni riconquista il primato in classifica. Maradona che in soli sette giorni festeggia prima le 100 presenze in maglia'azzurra e poi, giovedì. Il compleanno, 26 anni. •E' stato Berggreen con le sue dichiarazioni a darmi quel pizzico di carica In più — debutta Maradona —, non sono state parole simpatiche. Ho provato prima della partita con Castellini c, nonostante il dolore, sono sceso In campo. Che grande soddisfazione! Il mio gol? E' stato millimetrico il passaggio di Giordano». — Hai chiesto tu di uscire? •Si, avevo un male tremendo, ho anche avvertito I crampi». — Avete reclamato un rigore. «Si, il tiro di Giordano è stato deviato nettamente dalla mano di Righetti. L'arbitro non avrà visto». — Un fitto lancio di oggetti quando sei uscito dal campo. «Non me l'aspettavo. Nella precedente partita I tifosi della Roma hanno gridato il mio nome. Ma per me non rappresenta un problema»., — Napoli di nuovo al comando. «Ora non pensiamo alla Juventus. Domenica ci sarà l'Inter. Trapattonl ha svolto un buon lavoro. Speriamo che. dopo aver battuto la Roma, una delle favorite del campionato, il Napoli riesca a fermare anche la marcia dei nerazzurri». :.ctr.':;'. ri Si — Diego, Napoli a quòta 11: sette fuori casa e quattro al San Paolo. «In casa il pubblico deve avere più pazienza. Deve sapere attendere. Non deve fischiarci per un passaggio a Garella». ' — La prova di Romano. «Per me è stato il migliore in campò. Con lui 11 Napoli ha un organico molto competitivo. Romano riesce a verticalizzare Il nostro gioco, mentre Bagni e De Napoli sono due grandi lavoratori. Ora non ci manca più 11 regista. Siamo a posto». Quindi Napoli da scudetto? El nino se ne va. Accetta solo gli auguri di buon compleanno. Tante pacche sulle spalle anche per il debuttante Romano. Un mucchio di palle conquistate a centrocampo, annullato Giannini, una bella prestazione la sua. «Il merito è di Bianchi — afferma l'ex triestino — che mi ha dato le giuste indicazioni e dei compagni che mi hanno alutato ad inserirmi. E' come se avessi sempre giocato in questa squadra». . Bianchi dirà che «il gruppo che ho formato è la più bella realtà, malgrado gli attentati è compatto. Quindi l'inserimento di Romano è stato facilitato». Gli azzurri sono andati a salutare I ventimila tifosi accorsi all'Olimpico dopo II match. «Un pùbblico meraviglioso il nostro — dice De Napoli —, ora dovrà essere più comprensivo al San Paolo. Non deve fischiarci per un passaggio all'lndietro. Altrimenti rischiamo di perdere o pareggiare partite per dare spettacolo». Bagni aveva previsto tutto: «Il pareggio con l'Atalanta non mi aveva demoralizzato. Visto che Napoli? Il nostro gioco ha bloccato la Roma. Io e Nando abbiamo chiuso le fasce e addio Roma».