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Due vendette in un giorno a Napoli Due vendette in un giorno a Napoli meccanico e un ragazzo NAPOLI — B. meccanico Giuseppe Sorrentino, di 21 anni, è stato ucciso a colpi di pistola in un agguato avvenuto sotto la sua abitazione, in via Panoramica, a Bosco reale, sabato notte. Il giovane aveva appena terminato il lavoro ed era sceso in strada per parcheggiare la sua «127»: è stato avvicinato da due sicari, uno gli ha sparato diversi colpi di pistola uccidendolo all'istante. L'allarme è stato dato dal padre della vittima Vincenzo, che si è affacciato dopo aver sentito il rumore degli spari. I carabinieri di Torre Annunziata ritengono che l'omicidio di Sorrentino, Incensurato, sia stato compiuto per vendetta Intanto gli investigatori non sono riusciti a stabilire i motivi dell'altra sparatoria nella quale è stato ucciso Carlo Bustelli. A quanto pare le due persone che hanno fatto irruzione nel locale «Night Pub», di proprietà di Gennaro Bustelli, di 43 anni, padre della vittima e che hanno sparato numerosi colpi di pistola calibro 45, non avevamo intenzione di uccidere il giovane che, in quel momento, era seduto alla cassa. Nel locale, insieme con 11 titolare ed i figli Carlo e Ferdinando, di 19 anni, vi erano tre avventori. Carlo Bustelli è stato raggiunto da un prolettile al capo. Subito dopo la fuga del due sicari, 11 giovane stato portato nell'ospedale «Incurabili» a bordo della Giulietta di proprietà di uno degli avventori, Gennaro Manna, 20 anni. L'auto, parcheggiata proprio davanti al «Night Pub», era stata raggiunta anch'essa da alcuni proiettili. • NUORO — Piena luce In meno di 24 ore sull'omicidio del pensionato Mauro Todde, di 62 anni, ucciso in un agguato tesogli In una zona di campa¬ gna all'estrema periferia dell'abitato di Destilo, centro del Nuorese. I carabinieri hanno arrestato 11 fratello della vittima quale presunto responsabile del delitto. Giovanni Todde, di 73 anni, di Desulo, che sabato sera è stato accompagnato al carcere di Bade e Canos a disposizione dell'autorità giudiziaria, secondo gli inquirenti ha ucciso il fratello per il mancato pagamento di 8 milioni di lire frutto della vendita di un branco di maiali. Giovanni Todde era uscito dal carcere fcoco più di un anno fa, dopo aver scontato cinque anni di reclusione per aver tentato di uccidere un altro fratello. Giovanni Todde, secondo i primi risultati delle Indagini, avrebbe atteso che 11 fratello Mauro, che stava raccogliendo castagne in località «Latale», si avvicinasse al macchione dove si era appostato per ucciderlo a fucilate.