La mafia anche nelle zone di Messina e Siracusa considerate province «babbe»

La mafia anche nelle zone di Messina e Siracusa considerate province «babbe» La mafia anche nelle zone di Messina e Siracusa considerate province «babbe» Oggi ad Agrigento processo a 40 mafiosi Convegno agricolo di Palermo « Voghamo lavoro e non mafia » PALERMO — (a. r.) Nelle borgate agrumarie di Palermo, Croceverde Giardini e Ciaculli, teatro di gravi fatti mafiosi, nelle quali ha vasti possedimenti la famiglia Greco, una cooperativa agricola, sotto l'egida del Comune, ha organizsato un convegno per rilanciare il tema dello sviluppo dell'agrumicoltura: •Vogliamo lavoro, non mafia» è lo slogan della discussione protrattasi per due giorni e conclusa dall'assessore regionale all'Agricoltura, Calogero Lo Giudice. E' intervenuto anche il sindaco Leoluca Orlando: «La mafia la si combatte pure con lo sviluppo produttivo — ha detto tra l'altro —, Croceverde Giardini, Ciaculli e le zone limitrofe non possono essere abbandonate perché nel loro territorio sono successi fatti delittuosi. La loro emarginazione sarebbe un fatto gravissimo. Non possiamo avere nei confronti di queste zone l'atteggiamento che in larga parte del resto d'Italia si ha verso la Sicilia, come di una terra fatta tutta da mafiosi». Intanto, da ieri, Il Giornale di Sicilia, avviando una nuova distribuzione delle sue pagine, ne ha dedicate due all'argomento «Mafia e antimafia».

Persone citate: Calogero Lo Giudice, Greco, Leoluca Orlando

Luoghi citati: Agrigento, Italia, Messina, Palermo, Sicilia, Siracusa