La finanziaria alla Camera un test per la maggioranza

Da oggi in aula dopo il varo della Commissione bilancio Da oggi in aula dopo il varo della Commissione bilancio La finanziaria atta Camera un test per la maggioranza Sulle grandi cifre re: la tassa sulla srìschio dei franch ROMA — Debutto della legge finanziaria oggi pomeriggio nell'aula della Camera. E' l'esame più difficile, dopo l'agevole «si» ottenuto in sede referente alla- commissione Bilancio la scorsa settimana. . La commissione, però, ha preferito accantonare e rinviare al dibattito dell'assemblea i punti caldi del provvedimento: il finanziamento a Iri, Eni ed Eflm, e l'edizione '87 della contestata « tassa sulla salute*. Memore dei consueti incidenti di percorso che negli anni scorsi hanno sempre accompagnato l'iter parlamentare della legge. !1 ministro del Tesoro. Giovanni tutti sono d'accordo, ma due nodi restano da sciogliealute e i finanziamenti alle imprese pubbliche - Torna il i tiratori - Il pei deciso a presentare 600 emendamenti Goria, si limita a dire: «Faccio gli scongiuri». Goria. comunque, è già soddisfatto per come è andato l'esame in commissione. Per il ministro sono «di grandissimo significato» le intese raggiunte per il rilancio degli investimenti pubblici, soprattutto nel Mezzogiorno e nel settori che hanno una funzione strategica nel guidare lo sviluppo. Cosi come è importante l'impegno per frenare i consumi e le rivendicazioni salariali. Un impegno che la maggioranza dovrà sforzarsi di rispettare, soprattutto dopo gli ultimi preoccupanti dati sull'andamento della nostra economia. L'Inflazione in ottobre ha registrato una lieve impennata e 11 suo trend di marcia mensile è tornato sopra il mezzo punto. La bilancia dei pagamenti a settembre è tornata in rosso, accusando un buco di ben 1800 miliardi (a fine anno sarà difficile la chiusura in attivo, come invece previsto dal governo). Negativo per 740 miliardi è anche il saldo della bilancia commerciale, sempre in settembre. Un peggioramento generale che ha subito fatto accendere i campanelli d'allarme. Il governatore della Banca d'Italia, Carlo Azeglio Ciampi, dall'assemblea del Forex (gli agenti di cambio) ha ammonito che c'è ancora molto da fare per il definitivo risanamento: «Incombe sempre il rischio che, anche per il solo non fare, si scivoli in un'involuzione che disperderebbe quanto, e non è poco, abbiamo finora conseguito». Ciampi invita perciò sindacati e imprenditori ad un patto sociale e ricorda a governo e Parlamento che il problema del deficit pubblico è sempre grave e non va preso alla leggera. Il «tetto» dei 100 mila miliardi a fine .'87 previsto dalla ìnhahziàrla è un «obiettivo' impegnativo». , "' " ' j ' Resta ora da vedere sè in IL TUO CINEMA reri rnella Muti Arestrup di Marco Ferreri «j^*t «^^ «f§t teressi settoriali o di strategia politica avranno la meglio sull'appello del governo ad una più intensa azione per mettere a freno la crescita del disavanzo statale. I dubbi sulla compattezza della maggioranza e sulla possibilità di un'opposizione «morbida» sono tanti. «La legge finanziaria — osserva Maurizio Sacconi, vicepresidente del gruppo socialista a Montecitorio — è un tipico terreno di prova decisiva per la tenuta della coalizione». Un timore suffragato anche dalle questioni .aperte» dei fondi alle partecipazioni statali, della .tassa sulla salute». dell'Inps. del pubblico impiego. Tutti temi che vedono la maggioranza spaccata e che investono le stesse compatibilità finanziarie. Sull'Inps i democristiani non sarebbero contrari all'erogazione di ulteriori risorse, mentre i socialisti vorrebbero una maggiore responsabilizzazione dell'ente previ¬ «Un rinnovato umanesimo pia» chiedono i sostenitori di Biondi ROMA — Il primo convegno nazionale degli esponenti liberali che al congresso di Genova sostennero la segreteria Biondi, cominciato ieri alla Casina Rossa dì Lucca, si è concluso — informa un comunicato — con l'approvazione di un documento che sancisce la «volontà politica e organizzativa di promuovere un'aggregazione interna al partito sulle linee congressuali di Biondi, basate su un "nuovo umanesimo liberale"». Una nuova «componente interna» che — ha detto ieri Biondi — «si pone non come una voce di protestq, di pote're, ma di stimolò e di proposta per ritrovare c'ólìabora"zipne all'interna del pli, ma' È RETEQUATTRO §t «1^ «r^ NCA denziale neLla gestione amministrativa. Stesso discorso per i fondi alle holding pubbliche. Il ministro Darlda, democristiano, sarebbe disposto ad un aumento dei fondi stessi, mentre socialisti, liberali e repubblicani reclamano un taglio netto. Per la nuova edizione della «tassa sulla salute* lo scontro passa anche all'interno di tutti i partiti. Dall'opposizione, intanto, non parte alcun segnale distensivo. I comunisti sono decisi a ripresentare in aula buona parte dei 600 emendamenti respìnti in commissione. Votazioni segrete, assenze tra le file della maggioranza e franchi tiratori potrebbero favorire colpi di mano. Anche ai sindacati questa Finanziaria non piace e il governo fino al 14 novembre, data prevista per il voto finale, si prepara a trascorrere giorni di fuoco. • Emilio Pucci a' l voce anche di critica se dovessero prevalere scelte elitarie di potere». Dal dibattito, che ha visto gli interventi di numerosi esponenti del partito — prosegue il comunicato —, è emersa la richiesta della convocazione di una conferenza ideologico-politica che permetta — come ha sostenuto l'altro promotore dell' . iniziativa, l'on. Giorgio Ferrari — di .riaprire la circolazione di idee nel partito». Ferrari ha criticato la «mancanza di chiarezza dell'attuale segreteria», lamentando una «scarsa incisività nella presenza del partito al governo». Concludendo il convegno Biondi ha detto: «Ci siamo riuniti per dar vita ad un'aggregazione politica all'insegna del nuovo umanesimo liberale che nasce dall'esigenza 'àfààri più forza, pàì^écipazione e quindi responsabilità all'uomo nella società. '

Persone citate: Biondi, Carlo Azeglio Ciampi, Ciampi, Emilio Pucci, Giorgio Ferrari, Goria, Marco Ferreri, Maurizio Sacconi, Muti Arestrup

Luoghi citati: Genova, Lucca, Roma