Ventimila firme per avere pace

Ventimila firme per avere pace Ventimila firme per avere pace Un grande falò, canti, preghiere. S'è conclusa cosi, ieri a mezzanotte, alla casa della Speranza sulla piazza davanti all'Arsenale, la manifestazione organizzata dal Sermig (Servizio missionario giovanile) e dal suo animatore Ernesto Olivero: 168 ore di digiuno a pane e acqua per ricordare a Torino, all'Italia e al mondo che un bene grande come la pace va costruito e mantenuto con impegno assiduo. Una manifestazione coinvolgente per tutti : per i ventimila ragazzi che hanno partecipato, per i ministri, gli uomini politici e di cultura che son venuti a portare saluti e solidarietà, per i vescovi, i sindaci e gli ambasciatori di molti Paesi che hanno mandato messaggi d'assenso. 'Invio la mia adesione a questa iniziativa in favore di quanti già soffrono i danni della guerra e dell'emarginazione, assicurando il costante impegno del governo per il mantenimento della pace e il rispetto del valore dei diritti dell'uomo-, ha scritto il presidente del Consiglio Craxi. Mentre Giovanni Paolo n e il presidente della Repubblica Cossiga, che hanno ricevuto l'altro giorno a Roma Ernesto Olivero, hanno inviato la loro «ideate partecipazione'. La scorsa settimana, ai ventimila giovani raccolti sul piazzale, hanno fatto visita Benigno Zaccagnini e Guido Bodrato, Alessandro Natta e il premio Nobel per la pace Peres Esqulvel, il sindaco di Betlemme e il rappresentante in Italia dell'antiapartheid Benny Nato. Ieri sera, a chiusura della manifestazione, intorno al grande falò i ragazzi avvolgevano una pergamena lunga duecento metri: ci son sopra oltre ventimila firme. La pergamena-augurio di pace verrà inviata domani al Presidente della Repubblica. o la partita Ju ventus-Inter

Persone citate: Alessandro Natta, Benigno Zaccagnini, Cossiga, Ernesto Olivero, Guido Bodrato, Peres Esqulvel

Luoghi citati: Betlemme, Italia, Roma, Torino